GINN
GiorgioLeviDellaVida
. Denominazione araba degli spiriti che popolano la natura e il cui influsso, ora benefico ora malefico, si esercita continuamente sulla vita umana. Il vocabolo è propriamente [...] ha fatto sì che nel mondo musulmano essa ha avuto un duplice sviluppo: da un lato è la continuazione dell'antica concezione animistica, che naturalmente si è arricchita di nuovi elementi, analoghi anche se diversamente foggiati, nell'assimilazione di ...
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MOZARABI
GiorgioLEVIDELLAVIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] culturale; sennonché a poco a poco, con lo svilupparsi della civiltà islamica, le parti s'invertirono, e furono i documenti giuridici in arabo, con ampia introduzione e illustrazione); E. Levi-Provençal, in Enc. de l'Islam, IV, Leida 1932, ...
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MAḤMŪD di Ghazna
GiorgioLeviDellaVida
Il secondo, e maggiore, dei sultani della dinastia dei Ghaznevidi (v.), conquistatori dell'India, figlio di Sabuktighīn, nato nel 358 èg., 969 d. C., morto nel [...] erano penetrate nel mondo islamico, e se anche, più tardi, la loro influenza sullo sviluppo del pensiero filosofico e religioso dell'Islām non fu così profonda come da taluno si è supposto) ebbero maggior agio di diffondersi in territorio islamico, e ...
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GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
GiorgioLeviDellaVida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] dei nomadi sia per contrapporli al regno dei Lakhmidi di al-Ḥīrah sull'Eufrate, arabi anch'essi, ma vassalli dei Persiani. E delle lotte coi Lakhmidi è in gran parte intessuta la storia dei Ghassānidi durante il sec. VI, la sola età per la quale si ...
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SACY, Antoine-Isaac Silvestre de
GiorgioLeviDellaVida
Orientalista francese, nato a Parigi il 21 settembre 1758, ivi morto il 21 febbraio 1838 (Silvestre è il suo cognome, non il nome di battesimo). [...] (Quatremère, Reinaud, ecc.), ma anche i tedeschi (Freytag, Fleischer, Flügel) che nel corso del medesimo secolo tennero il primato nel campo dell'arabistica.
Bibl.: Daunou, Notice historique sur la vie et les ouvrages de M. le baron S. d. S., in Mém ...
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‛OMAR (arabo ‛Umar)
GiorgioLeviDellaVida
Nome di due califfi arabi. Il primo, ‛Omar ibn al-Khaṭṭāb, una delle più potenti personalità dell'Islām primitivo, passò all'improvviso da una vivace opposizione [...] furono fissati soltanto più tardi, ma le cui norme fondamentali risalgono certo a lui. Parte cospicua ebbe altresì nell'elaborazione della legge religiosa; anche qui la tradizione gli ha assegnato più di quanto gli spetti in realtà, ma non in misura ...
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MARDIN (ar. Mārdīn; A. T., 73-74)
GiorgioLEVIDELLAVIDA
Città del Kurdistan turco, situata a 930 m. s. m. in pittoresca posizione presso il versante meridionale del Karaca Dağ, allo sbocco di un affluente [...] di cui sono testimonî grandiosi edifici (moschee, bazar, bagni), è dovuta alla posizione nel punto di passaggio obbligato tra la pianura dell'Eufrate e l'alta valle del Tigri. Nel 1927 contava 22.000 ab., in maggioranza Curdi musulmani. È capoluogo d ...
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NŪR ad-DĪN
GiorgioLeviDellaVida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] 'unità islamica in oriente, spezzata dal sussistere del califfato eretico. N. non riuscì tuttavia ad assicurare la continuità della propria dinastia: dopo la sua morte (569 eg., 1174 d. C.), infatti, Saladino si proclamò sovrano indipendente d'Egitto ...
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GOEJE, Michael Jan de [pron. ghuje]
GiorgioLeviDellaVida
Arabista olandese, nato a Dornryp in Frisia il 13 agosto 1836, morto a Leida il 17 maggio 1909, professore in quell'università dal 1866. Discepolo [...] 2 fasc., 1862-64, 2ª ediz. 1886 e 1900; fasc. 3°, 1903) misero in nuova luce la storia della conquista araba della Siria, il carattere del movimento politico-religioso dei Carmati, l'origine e le migrazioni degli Zingari. Finalmente, oltre a numerosi ...
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IBRĀHĪM Pascià
GiorgioLeviDellaVida
Figlio primogenito e successore di Mohammed ‛Alī (v.), il primo viceré d'Egitto; nato a Cavala in Macedonia nel 1789, morto al Cairo il 10 novembre 1848. Le sue [...] per questa impresa la fama di I. si era già diffusa anche nel mondo europeo, essa aumentò ancora in seguito alla direzione della campagna di Siria, assunta da I. in seguito alla ribellione del padre contro la Porta. In poco più di un anno (novembre ...
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