IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] filles de Mahomet, Roma 1912 (v. le osservazioni critiche di C. H. Becker, Islamstudien, I, 520-27 e di G. LeviDellaVida, in Riv. d. st. or., VI, pp. 536-47); L. Caetani, Annali dell'Islām, II, Milano 1907, pp. 716-717; X, Roma 1926, pp. 395-403. ...
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REIN Gruppo di isole che si trovano presso la costa occidentale del Golfo Persico. L'isola principale è Baḥrein, sulla quale soige un'altura rocciosa, il Gebel Dukhan, alta 120 m. s. m.; il resto dell'arcipelago [...] ha 35.000 abitanti, el-Muḥarraq 20.000; la popolazione totale di tutte le isole è di circa 120.000 ab. La pesca delle perle costituisce l'industria principale, ma è anche importante la coltivazione dei datteri e del riso; vi si tesse pure la tela da ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] quali si distinse specialmente il figlio di Abū 'l-Qāsim, Ismā‛īl), il regno di Siviglia divenne il più potente e florido della Spagna, e in esso, al pari che negli altri stati congeneri, si ebbe un grande sviluppo letterario e artistico, del quale ...
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GESENIUS, Wilhelm
GiorgioLeviDellaVida
Semitista, nato a Nordhausen il 3 febbraio 1786, morto a Halle il 23 ottobre 1842, professore di teologia a Halle dal 1810. È, accanto a H. Ewald (v.), il fondatore [...] recenti epigoni, d'un certo astrattismo logico nella considerazione dei fenomeni linguistici né si è liberato interamente dall'influsso della tradizione, che pure in teoria rifiuta (v. anche ebrei: Lingua); tuttavia il suo merito di innovatore e di ...
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ÜR Soprannome (laqab; propr. "colui che è stato fatto vincitore per mezzo di Dio"), col quale sono noti, meglio che con il loro nome personale, alquanti personaggi musulmani, dei quali i principali sono: [...] una campagna contro la Castiglia, nel 392/1002. Il nome di al-Manṣūr è stato portato anche, tra gli altri, da due principi della dinastia persiana dei Sāmānidi (v.) nel sec. IV/X, da un sultano dei Ḥammāditi (v.) in Tunisia nel sec. V/XI, da uri ...
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Duca di Sermoneta (principe di Teano fino al 2 settembre 1917). Storico dell'Islām, nato a Roma il 12 settembre 1869, figlio di Onorato (v.). Laureatosi in lettere nel 1891, autodidatta nelle lingue orientali, [...] 'Arabia (v. arabi: Storia). Queste ardite tesi, benché spesso combattute, hanno esercitato grande influenza sugli studiosi dell'antica storia dell'Islām.
Ritiratosi dalla scienza militante in età ancor giovane, il C. ha donato la sua ricca biblioteca ...
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Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] C.) assicurò la pace e la prosperità interna e rafforzò la potenza del regno arabo di Spagna; protettore degli studî e delle arti, edificò la grande moschea az-Zahrā' "la Splendida",' (v. cordova), fondò una scuola di studî superiori e una biblioteca ...
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Essere mitico della tradizione islamica, la cui leggenda e il cui culto hanno assunto grande importanza specialmente nello sviluppo del misticismo e del culto dei santi. Oscura la sua etimologia (il riaccostamento [...] a Gerusalemme (in Egitto si crede che la sua sede sia la porta detta Bāb ez-Zuweileh, al Cairo); in altri paesi dell'Islām, segnatamente in India e nelle Indie olandesi, la leggenda di al-Khaḍir si è intrecciata con quelle di altre figure mitiche o ...
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Dinastia musulmana di Spagna, che regnò a Badajoz dal 418 al 487 dell'ègira (= 1027-1094 d. C.). Benché si pretendessero discesi dalla tribù araba di Tuǵīb, essi erano in realtà, come gran parte dei musulmani [...] di Siviglia. A queste si aggiunse l'accrescersi della potenza del regno cristiano di Castiglia-León, il cui lui, e poi regnò da solo, 460-487 (1068-1094).
Bibl.: Encicl. dell'Islam, Leida 1908 e segg. (in edizioni francese, inglese, tedesca), I, pp ...
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GALLAND, Antoine
GiorgioLeviDellaVida
Orientalista, nato a Rollot (Piccardia) il 4 aprile 1646, morto a Parigi il 17 febbraio 1715. Dopo avere studiato lingue orientali al Collège de France ed essere [...] la lampada meravigliosa e quella di Ali Baba e i quaranta ladri, le quali a dir vero non sono comprese nel ciclo originario delle Mille e una notte. Vero è che il G. traduce con una certa libertà e talvolta abbrevia l'originale, con l'intento (comune ...
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