H Famoso sovrano dell'Afghānistān (dal 1160 dell'ègira = 1747 d. C. al 1187 - 1773), fondatore della dinastia Durrānī, che tenne il potere fino al 1842. Generale dello scià di Persia Nādir (v.), dopo la [...] Kagiari (Qāgiār; v.). Aḥmad Shāh proseguì verso l'India la politica di conquista di Nādir Shāh, profittando della persistente debolezza della dinastia mongola, e in sette spedizioni si spinse fino al centro del paese, riportando enorme bottino; ma ...
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Assiriologo e semitista tedesco, nato a Donauwörth (Baviera) il 18 maggio 1859, morto il 21 novembre 1922 a Heidelberg, dove era professore universitario dal 1894. I suoi maggiori lavori assiriologici [...] e storico e un sano buon senso che lo indussero a combattere teorie frettolose ed esagerate, frequenti nel campo dell'assiriologia: si veda specialmente l'opuscolo Die bab.-ass. Keilinschriften und ihre Bedeutung für das Alte Testament (Tubinga 1904 ...
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Emiro dell'Afghānistān, avo dell'emiro attualmente regnante Amānullāh, nato circa il 1844, morto il 1° ottobre 1901. Dopo una giovinezza agitata, in aperta ribellione contro l'emiro Shīr ‛Alī, suo zio, [...] sconfitto, sì da dover cercare rifugio presso le autorità militari russe del Turkestān, ‛A. giunse al trono nel 1880 col favore dell'Inghilterra, in seguito alla guerra angloafghāna del 1879-80, nella quale Shīr ‛Alī trovò la morte, e il figlio e ...
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Storico delle religioni semitiche, nato a Sophienhof presso Kiel il 26 settembre 1847 da antica famiglia comitale, morto a Berlino il 6 febbraio 1926; professore di scienza dell'Antico Testamento nelle [...] ), Marburgo (1881) e Berlino (1900).
La maggiore e più importante parte dei suoi numerosi scritti è rivolta allo studio delle religioni fenicia e aramaica nei loro rapporti con la religione ebraica: in questo campo l'attività del B. diede risultati ...
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Arabista inglese, nato il 19 maggio 1859, professore nell'università di Cambridge. Dedicatosi dapprima a studî di esegesi biblica e di gnosi orientale, pubblicò un pregevole commento al libro di Daniele [...] ., 1905-12), assicurò al B. la fama di uno dei maggiori maestri di filologia araba contemporanei. Curò gl'indici dell'edizione dell'antologia poetica al-Mufaddaliyyāt edita da C. Lyall (Leida 1924) e diede altri contributi alla poesia araba sia con ...
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‛OTHMĀN (arabo ‛Uthmān)
GiorgioLeviDellaVida
Terzo califfo dell'Islām, dal 23 al 35 ègira (644-656 d. C.). Benché membro della famiglia degli Omayyadi ostile a Maometto, fu uno dei primi convertiti [...] , o almeno la tacita condiscendenza, di ‛Alī e di altri tra i primi musulmani, fu massacrato. La sua morte segnò il principio delle lotte civili e religiose in seno all'Islām. Il nome ‛Othmān, portato dall'eponimo degli Ottomani e da altri sovrani e ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
GiorgioLeviDellaVida
Arabista e semitista, nato a Palermo il 14 luglio 1850, morto ad Agrigento il 2 novembre 1931; abbracciò lo stato ecclesiastico, conseguì la libera docenza [...] siculo-saracena di Cambridge" (in Doc. Soc. sic. di storia parria, s. 4ª, II, 1890), redigendo il Catalogo dei codici orientali della Bibl. Naz. di Palermo (in Cat. di cod. or. bibl. it., Firenze 1889). Studiò anche iscrizioni ebraiche e puniche, e ...
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. La maggiore delle divinità adorate dai Filistei, menzionata come tale dalla Bibbia, Giudici, XVI, 23 e specialmente I Re [Samuele], V,1-7, in cui è narrato come la sua statua, collocata nel suo tempio [...] pisciformi di cui parla Beroso) è da respingersi, e dubbia è quella con dāgān "frumento" (sarebbe un dio della vegetazione). Poiché una divinita babilonese Degānu è conosciuta e diffusa fin dai tempi antichissimi, conviene ritenere che essa sia ...
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Islamista spagnolo, nato a Saragozza nel 1871, professore nell'università di Madrid e membro dell'Accademia spagnola, dell'Accademia di storia, dell'Accademia di scienze morali e politiche. Nei suoi lavori, [...] El místico Murciano Abemarabi (1925-28); El Justo medio en la creencia... de Algazel (1929). Larga rinomanza anche fuori dell'ambiente degli specialisti gli diede il libro, denso di dottrina, La escatologia musulmana en la Divina Comedia (1919). La ...
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Islamista, nato ad Amsterdam da famiglia tedesca il 12 aprile 1876, professore nel 1908 all'Istituto coloniale di Amburgo, nel 1913 all'università di Bonn. Suo merito principale è l'aver dato vigoroso [...] in quanto essa ha accolto e trasformato elementi materiali e spirituali di origine greca e cristiana. Si occupò anche di storia dell'Egitto musulmano e di politica coloniale, fondò e diresse la rivista Der Islam (dal 1910). Dopo il 1916 l'attività ...
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