PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] in parte quegli stessi verificabili nei trattati di Francesco di Giorgio, mentre la terminologia è spesso quella del De re a Daniele Rainerio patricio veneto e di un’epistola di Francesco Massari a Giacomo Cocco. Seguono i 15 libri degli Elementa con ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] erano ancora attivi il Boccaccino e Giovan Francesco Bembo, i massari della cattedrale presero accordi con il M. per gli affreschi Museo provinciale d’arte di Trento, i Ss. Lorenzo, Giorgio e Giovanni Battista del Museo di belle arti di Budapest, ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] 30-31). Nel 1620 e nel 1624 Tiarini rivestì la carica di massaro della Compagnia dei pittori a Bologna e tenne un’Accademia del nudo in della sua cappella nella chiesa dei gesuiti di S. Giorgio a Reggio: Tiarini ricevette 1253 lire per la Madonna ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] G. G. commonly called "reproductive", in Print Quarterly, X (1993), pp. 4-19; Giulio Romano pinxit et delineavit (catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993, pp. 166-180; C. Salsi, "Il sogno di Raffaello" di G. G., in Grafica d'arte, IV (1993), 13, pp ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] Antonio Alberti da Ferrara, che Giorgio Vasari (1550, 1568, 1967, p. 247, 1976, pp. 265 s.) ricordava variamente Paolucci, Città del Vaticano 2017, pp. 41-53; A.M. Ambrosini Massari, L’altra ‘strada per Roma’. Percorso per Girolamo Genga pittore, con ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] Virtù alle statue della cattedrale, in particolare al S.Giorgio, schiuso in un'articolazione di assi intimamente affine alle Berlino (Bode Museum) e del più corsivo stucco della collezione Massari (Venturi, 1904). Un modello del tardo D. si potrebbe ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] di S. Margherita a Cortona, la Crocifissione di S. Giorgio a Siena e il Crocifisso che parla a s. Tommaso di . Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Milano 2005, pp. 346-369; L. Bonelli, L’altare ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] di Lipsia fu impiegato anche per la versione successiva del S. Giorgio, eseguita per la chiesa dell'antico borgo mantovano di San Giorgio e oggi nella parrocchiale di Frassine (Massari).
Un altro disegno catalogato al Louvre sotto il nome di Giulio ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui conservate a Roma nell'arch. del Museo centr. del Risorgimento (importanti quelle al Massari, b. 383-144 e 63, e 811/3/1-4), a Firenze presso ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] tra il 1457 e il 1458, parte di quello dei monaci olivetani di S. Giorgio, appena fuori le mura della città di Ferrara, il pulpito del duomo di brevi assenze del G. documentato a Este per conto dei massari padovani (Id., 1961, p. 36), e a Lendinara ...
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