PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] fu nella Balìa, nel maggio conferì con il condottiero Pietro Paolo Orsini e nel luglio fu ambasciatore a Firenze presso il papa, Francesco Tolomei e il giurista, setaiolo e orafo Giorgio di Jacopo Andreucci cancelliere della Repubblica e committente ...
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SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] edizione lussuosa, dedicata a Giovandomenico Milano marchese di S. Giorgio e di Polistena, non senza un florilegio di epigrammi 1701. Il trattato, dedicato al domenicano Vincenzo Maria Orsini, arcivescovo di quella città e cardinale, futuro ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] guerra di Zara che per tre anni impegnò la città di Venezia contro il nemico turco. Le truppe veneziane vennero affidate al comando di Orsini. Anche in questo caso Quarto fu al suo fianco in Dalmazia. I due furono ancora insieme a Roma nel 1539 e poi ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] anno) i capitoli del matrimonio tra il B. e Camilla, figlia di Virginio Orsini, duca di Bracciano, e di Flavia Peretti, pronipote di Sisto V. La Aldobrandini, figlia ed erede universale di Giovan Giorgio, principe di Rossano. Con questo matrimonio il ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] setta. Il 17 febbr. 1834 fu tradotto al forte di S. Giorgio; interrogato, riuscì a giustificare ogni sua azione e a riottenere la , Chiavari 1837; Gerolamo Adorno, Genova 1846; Isabella Orsini, Genova 1862; Genova, il prigioniero della battaglia della ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] di Giorgio Scolarios e appartenente a una fra le più insigni e nobili famiglie bizantine. Lasciata la patria 13, 38 n. 18, 258-263 n. 229; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 125, 147, 345; A. X. Χατζῆ, Οἱ ῾Ραοὺλ, ῾Ρὰλ, ...
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STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] sorella Maddalena a Roma. Il marito di Maddalena, Flaminio Orsini dell’Anguillara, combatté per conto dei francesi al fianco dei , 4402), e anche la sua commissione, tramite l’agente Giorgio Dati ad Anversa, di varie ‘carte dipinte’ fiamminghe nel ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] Farnese in contenzioso con il duca di Bracciano Flavio Orsini per il castello di Sant’Angelo; il cardinale Benedetto ). Prese possesso della diocesi per procura attraverso il vicelegato Giorgio Spinola. Fu consacrato vescovo il 12 febbraio dell’anno ...
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MOLOSSI, Baldassarre
Giuseppe Bertini
– Nacque nel 1466 da Giovanni (Giovannino, secondo Affò, 1789, p. 1) a Casalmaggiore (Cremona) o, più probabilmente, nella località vicina di Vicobellignano, dal [...] greco. In età giovanile divenne amico del parmigiano Giorgio Anselmi («Nepos», per distinguersi dall’avo omonimo), che ruolo di educatore di Sforzino a causa dell’ostilità della matrigna Orsina Torelli, la quale con il nome di Tuzia, divenne oggetto ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di Atripalda, oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli Orsini di Nola e dei Caracciolo), che l'avrebbe educato - secondo i più antichi biografi - nel cavalcare e nella ...
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