BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] e insignito delle onorificenze di S. Ferdinando e di S. Giorgio.
Chiusasi questa brillante parentesi, il B. tornò a Napoli occasione che spinse Garibaldi a far operare alla colonna Orsini la famosa diversione verso Corleone per disorientare i ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] post mortem della M. fu opera soprattutto dell'Accademia degli Sdegnati e di Girolama Orsini: fu lei a ordinare a Caro (suo il sonetto O d'umana beltà pp. 33 s., 219, 249; M. Cionini-Visani, Giorgio Giulio Clovio, Londra 1993, p. 48; R. Zapperi, ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] il C. partecipò nell'ottobre del 1408, con Francesco di Giorgio Canigiani, ad una ambasceria presso il papa Gregorio XII in 1424 Rinaldo degli Albizzi e Vieri Guadagni informavano il cardinale Orsini che il C. e Francesco Tornabuoni, commissari al ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] lasciava l'isola per contrasti col comandante dei Francesi, Giordano Orsini.
Tuttavia, l'anno dopo, nuovi accordi con i Francesi Cateau-Cambrésis, che affida l'isola al Banco di S. Giorgio. Sampiero salpa con i Francesi; il C. preferisce darsi alla ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] assalita dalle truppe pontificie condotte da Paolo Orsini, cadeva prigioniero di questo ultimo. Liberato e . 2-3, 202 s., 204, 206, 207, 209 s.; A. Cerioli, Pietra de' Giorgi nell'Oltrepò pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-88, 299, 347-80; L ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] 'Este il suo matrimonio, avvenuto due giorni prima, con Cecilia Orsini, figlia del cardinale Franciotto e nipote di papa Leone X.
Il 22 dic. 1535 le lasciò l'usufrutto del palazzo in contrada S. Giorgio, dove la G. era andata ad abitare.
Qui la G. si ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] 30 nov. 1507). A sostegno dell'operato del M. giunsero a Verona, ai primi di dicembre, Nicolò Orsini, conte di Pitigliano e capitano generale, e Giorgio Emo, provveditore generale la cui presenza rallegrò "li popoli, che erano pauriti, non sapendo ne ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] del monastero di S. Caterina.
Nell'aprile dello stesso anno la figlia Giulia avrebbe dovuto unirsi in matrimonio con Giorgio Paleologo, marchese del Monferrato, ma l'anziano sposo, ultimo discendente della famiglia, morì il giorno prima delle nozze ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] benefici ecclesiastici di cui era titolare, quello della chiesa di S. Giorgio, a Luzzara, nella diocesi di Mantova. Qui il G. Sovana, ancora in mano del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alleato dei Francesi, l'importazione di grano dalla Sicilia ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] concreti, sicché nel 1154-55 Oddo di S. Giorgio in Velabro, personalità notoriamente conciliante e di grande , IV, Göttingen 1942, p. 174 n. 65; F. Sansovino, Historia di casa Orsini, I, Venetiis 1565, pp. 1 s.; W. Bernhardi, Konrad III., Berlin 1883 ...
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