Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano (v. il dialogo Actius, in Opera, II, Basilea 1556, p. 1372).
Da altri il nome di allitterazione fu esteso anche alla ripetizione della medesima vocale o consonante nell'interno di parola, particolarmente ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi agli arti (Dejerine). Qu̇esti, infatti, posti in qualsiasi posizione, anziché ricadere, vi rimangono a lungo, talora per ore, opponendo ai tentativi di movimento una resistenza cedevole tutta particolare, ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] 1979); Lettura della terza Bucolica (1981); Lettura del libro nono dell'Eneide (1983); Gli ''scritti filologici'' di GiorgioPasquali (1986); L'elegia di Tibullo come meditazione lirica (1986); Cesare secondo Plutarco (1987); Legittimazione del lusso ...
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È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè la strofa composta di esametro + il cosiddetto pentametro. Gli antichi invece parlavano per lo più di ἐλεγεῖον (ᾆσμα) o di ἐλεγεία (ῳδή), facendo uso di un termine derivato secondo ogni probabilità ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Kristeller e Getto. Presto impegnato nella Resistenza 1952); Vittorio Cini lo sollecita a dirigere la neonata Fondazione Giorgio Cini a Venezia, di cui è stato l'anima per ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] madre era originaria di San Giustino nel Valdarno; il padre – allievo di Girolamo Vitelli, in rapporti amichevoli con GiorgioPasquali, che scrisse il suo necrologio su Atene e Roma – era un giovane e valente filologo, con particolare interesse per ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] con Antoine Meillet, Joseph Vendryes, Jules Bloch, seguendo corsi di lessicologia indeuropea, di irlandese, di oscoumbro.
Nel 1922 GiorgioPasquali era fautore della chiamata del D. per incarico alla cattedra già di E. G. Parodi, su uno sdoppiamento ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] ., pp. 231 s.).
Dalla scuola di Bédier Contini era infatti uscito neolachmanniano, sostenitore – insieme all’ammirato GiorgioPasquali, che applicava il metodo alla tradizione classica – di una filologia che non rinunciasse alla ricostruzione delle ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] a lettere: fu allievo di Attilio Momigliano e di Emilio Paolo Lamanna, però i suoi principali maestri furono GiorgioPasquali e Luigi Foscolo Benedetto. Una prima prova da francesista fu Il viaggiatore Chateaubriand (in Rivista universitaria, I [1933 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] questo suo ricordo degli anni pisani quanto agli stimoli che si possono trarre da altre discipline:
Nei loro seminari GiorgioPasquali, Delio Cantimori, Augusto Campana […] hanno insegnato forse ancor di più a cultori di altre discipline che non a ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...