GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , conobbe Nicoletta Connio, figlia di un notaio del Banco di S. Giorgio, che il 22 ag. 1736 sposò, portandola subito dopo con sé a , poi, si occupò della edizione delle sue opere presso Pasquali che interruppe dopo il volume XVII (1778).
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Alberico da Barbiano, fondatore della compagnia di S. Giorgio. Secondo il Pellini nel 1390 il F., spinto dai , pp. 77, 83 s., 86, 92, 98 ss., 106-114; F. Pasquali, Braccio da Montone, Torino-Milano-Padova 1940; L. Simeoni, Le Signorie, Milano 1950 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] illustri della cultura italiana e straniera, come G. Gozzi.
Proprio nel 1762 venne pubblicata a Venezia, presso la tipografia Pasquali, la sua traduzione delle tragedie di Voltaire iniziata a Padova, con il titolo: Il Cesare e il Maometto, tragedie ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] -34, 239-56; solo le prefazioni alle editiones principes pubblicò G. B. Pasquali, Bibliotecha Smithiana, Venetiis 1755, pp. 72-79, 80, 82-87, 92 IV [1969], pp. 167-168); versi in lode di Giorgio da Trebisonda e dei suoi Rethoricorum libri (Vat. lat. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] epistolari con Leibniz, sollecitato dall'interessamento del sovrano Giorgio I di Hannover, fidando nel suo ruolo di al primo tomo delle Prose e poesie che uscì a Venezia presso Giambattista Pasquali nel 1739. Dopo il 1735 infatti, l'anno in cui solo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] di Roberto Longhi e divenne amico, fra gli altri, di Giorgio Bassani e Francesco Arcangeli. L’anno seguente prese in affitto una il viaggio in automobile a Illiers-Combray, nei giorni pasquali, sulle tracce dei luoghi cari a Proust.
In estate ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] 1704 ricevette la prima tonsura clericale dal vescovo Giorgio Barni. Nello stato delle anime della parrocchia di 818 s.; F. Arisi, Gian Paolo P., Cremona 1991; S. Pasquali, Gian Paolo P., in In Urbe Architectus. Modelli Disegni Misure. La ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - C. Villani, Cesena 1984, pp. 376-398; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile…, Bologna 1620, p. 39; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] danteschi, 2ª ed. accr., Milano 1994, p. 111). Tale affermazione si contrapponeva al noto criterio di Pasquali, recentiores non deteriores. Nella fattispecie della Commedia, affermava Petrocchi, valeva piuttosto il contrario: i manoscritti meno ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] meditazione su opere di quest’ultimo, come il rilievo con san Giorgio che libera la principessa in Orsanmichele, ora al Bargello, del grazia e formosità».
79 Sono oltremodo grato a Cinzia Pasquali, Vincent Delieuvin e Jean Habert che mi hanno permesso ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...