Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto al tramonto del 1972, pp. 867-948, in partic. pp. 869-871.
6 P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] avvale dell’opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ufficio legale87, legge governativi, possono ricordarsi il disegno di legge del primo governo Prodi del 1997, e quello del secondo governo Berlusconi del 2002. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] al mare, tant'è che, alla fine del Cinquecento Giorgio Vlasto della Canea acquista, per suo conto, un vascello J. Norwich, Storia di Venezia, II, Milano 1982, p. 327; P. Prodi, Il sovrano pontefice..., Bologna 1982, p. 184; F. Ambrosini, Paesi e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Dal Rinascimento al barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, pp. 367-447; A. Chastel, Palladiana, Paris Teodoro, Firenze 2009, pp. 113-150; F.M. Piana, S. Giorgio Maggiore e le cupole lignee lagunari, in Annali di architettura, XXI (2009), ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] che si trova molto vicina a quella torre. E quelli furono prodi e saggi. E se volete sapere la verità [racconta il M.G.H., Scriptores, XIV, 1883, pp. 72-97. Cf. Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] nuovi apporti. Nel nostro tempo 'ammotorato' (come lo ha chiamato Giorgio Caproni) l'auto, entrata a far parte della vita quotidiana, di articoli di cronaca (per es,: "La missione di Prodi presenta alcuni problemi. Egli deve..."). Per non dire di ella ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] unità di punti di vista e di intenti.
Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico altrimenti è divisivo”. E cita esempi di “divisivi”, come Prodi, Rodotà e le figlie di Enzo Tortora, alle quali ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] scrutinio eleggono undicesimo presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. Il 15 maggio, dopo il giuramento di ministro (aprile 1993-maggio 1994) o di ministro del Tesoro (governo Prodi e governo D’Alema, fra il 1996 e il 2000), si era ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] significativa presenza della comunità valdese, a partire da Giorgio e Valdo Spini32, anche se in Italia di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a Romano Prodi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora: lettera sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] («Quaderni regionali », 1984), T. Martines, S. Bartole e Giorgio Pastori («Le regioni», 1986), Serio Galeotti (Studi in onore («Regione e Governo locale», 1991), Marco Cammelli, Romano Prodi, Gianfranzo Pasquino, S. Bartole, C. Triglia, Michele ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....