Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] in Partito democratico della sinistra. Eletto presidente della Camera nel 1992, è divenuto in seguito ministro dell'Interno del governo Prodi (1996-98); durante il suo mandato ha proposto quella che poi sarebbe divenuta la legge Turco-Napolitano sull ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dominio veneziano. I Veneziani avevano in mano quei prodi cavalieri e, quando furono dal giovane Alessio e che scrisse una storia bizantina dal 1341 al 1462 (ed. Bonn 1834); Giorgio Frantze, la cui narrazione va dal 1258 al 1476 (ed. Bonn 1838) e ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] re che concedeva ad essi lo stemma. Si preferivano i cavalieri prodi, ma privi di fortuna, ed erano scelti fra i soldati invecchiati e, nell'archivio dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, presso la chiesa della Steccata, un blasonario dei nobili ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] verso il 1419, vi prende moglie e impianta nel Borgo S. Giorgio un laboratorio, in cui tra gli aiuti compaiono anche due italiani, e Santi di quello di Basilea), motivi eroici (I nove prodi del museo di Basilea) o araldici, e raffigurano scene ...
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PARTITI POLITICI.
Piero Ignazi
– Le elezioni del 2006: il governo Prodi. Dalle elezioni del 2008 alle dimissioni di Berlusconi. Il governo Monti. Le elezioni del 2013 e la rielezione di Napolitano. [...] la bocciatura di Prodi provocava una crisi verticale della leadership di Bersani. Il segretario si dimetteva e, per superare l’impasse, tutti i partiti si rivolgevano al presidente uscente chiedendogli di ripresentarsi. Giorgio Napolitano veniva così ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] dio conceda vittoria ai Troiani, finch'egli non abbia soddisfazione. Respinge, secondo la nostra Iliade, un'ambasceria dei più prodi Achei, che lo prega di desistere dal suo divisamento e gli offre, a nome di Agamennone, soddisfazione. Né acconsente ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] contadini del bassopiano ungherese, a Nagyfalu, mentre suo fratello Giorgio vive beato alla corte del re. Nicola vorrebbe essere anch a salutare il suo vecchio eroe, il migliore dei suoi prodi.
Profondamente legato, come Petöfi, all'anima e alla vita ...
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Città della Romania occidentale, la più importante della Crisana, centro ferroviario di prim'ordine e già fortezza ben munita. È situata a 110 m. s. m., sul fiume MureŞ, e consta di una parte interna più [...] , già capitano nell'esercito austriaco, uno dei prodi generali della guerra d'indipendenza; Aristide Dessewffy, soldati austriaci, ma diventato ungherese per mezzo della moglie; Giorgio Lehner, capo della fabbrica di fucili e munizioni nella guerra ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] Stato nell'età confessionale, a cura di Hermann Kellenbenz-Paolo Prodi, Bologna 1989, pp. 387-426.
55. La scrittura di interesse. Corso, dividendi e sconto dei dividendi del Banco di S. Giorgio nel secolo XVI, ora in Id., Saggi di storia economica e ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi - Paolo Prodi, Roma 1994, pp. 894, 916 (pp. 875-924).
75. crédit, p. 171; Giulio Giacchero, Il Seicento e le Compere di San Giorgio, Genova 1979, p. 472. Poco o nulla si sa delle vie che ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....