Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] d’altra parte, aveva esaltato la ‘romanità’ di Baronio; Giorgio Falco (1933) l’aveva interpretato nell’ambito della polemica sul Eric Cochrane, Albano Biondi. Dal versante cattolico, Paolo Prodi sottolineò la distanza di metodo tra Sigonio e Baronio ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] da Dossetti stesso e dai curatori (Giuseppe Alberigo, Paolo Prodi, Boris Ulianich, Jedin, Claudio Leonardi, Perikles P. E. Galavotti, Il giovane D.: 1913-1939, Bologna 2006; L. Giorgi, G. D.: una vicenda politica 1943-1958, Milano 2007. Sulla ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] vertici erano rispettivamente Bruno Trentin (dal 1962) e Giorgio Benvenuto (dal 1969). Nonostante il consenso convinto dei in una battaglia comune con figure come Pietro Scoppola, Paolo Prodi, Giuseppe Alberigo, Paolo Brezzi, Raniero La Valle, con ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] in Italia, sotto la guida di Mario Tchou e Pier Giorgio Perotto e con disegno di Ettore Sottsass (premiato nel 1959 come amministratore delegato avanzata dal presidente dell’IRI Romano Prodi e dal ministro delle Partecipazioni statali Luigi Granelli, ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] in cui questi fu ministro per le Infrastrutture del secondo governo Prodi. Malgrado i riscontri positivi – alle elezioni europee del 2009 l del movimento ricevuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 20 luglio 2013 non creò ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] netta rimonta appariva il centrosinistra di cui Romano Prodi, finita l’esperienza di presidente della Commissione delegato della FIAT mostrava allora una notevole apertura. Secondo Giorgio Airaudo, a lungo responsabile auto della FIOM-CGIL, ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Agnelli – sulle particolarità della situazione socio-politica italiana; tra i partecipanti vi furono Romano Prodi, Alessandro Pizzorno, Giorgio Galli, Gabriele De Rosa, Giovanni Sartori, Arrigo Levi, Alessandro Alberigi Quaranta, Karl Kaiser ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] da una commissione formata da Carlo Esposito, Giorgio Balladore Pallieri, Vezio Crisafulli, Franco Pierandrei e dell’Ulivo, la coalizione di centro sinistra guidata da Romano Prodi. Nell’aprile 1996 fu eletto nuovamente senatore del PPI (collegio ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo of Gratian's Decretum, Cambridge-New York 2000; P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] Betten e l’intimo amico Yasuo Suwa, oltre che gli italiani Bruno Veneziani, Silvana Sciarra, Tiziano Treu e Romano Prodi.
Nel 1991 la passione per gli studi comparati lo portò a fondare presso il Dipartimento di economia aziendale dell’Università ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....