La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] 1971: II, p. 111.
3 Ibidem, III, p. 1574.
4 Cfr. P. Prodi, Il Sovrano pontefice. Un corpo e due anime, la monarchia papale nella prima età moderna, da parte di un fra’ Gian Battista da San Giorgio, francescano dell’Osservanza. Ibidem, f.170r.
17 L ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi-Paolo Prodi, Roma 1994, pp. 875-924. Il problema b. 1264, XI, cc. 28-34, 22 ottobre 1579, codicillo di Giulio Contarini qm. Giorgio.
46. Ibid., b. 1263, VI, cc. 86-95v, 20 luglio 1574, testamento di ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Aretino, capp. IV e V.
37. Per ulteriori accenni al problema e bibliografia v. P. Prodi, The Strutture, pp. 422-424 e in particolare Giorgio Fedalto, Ricerche storiche sulla posizione giuridica ed ecclesiastica dei greci a Venezia nei secoli XV e XVI ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] secoli XVI e XVII, Napoli-Città di Castello-Firenze 1922.
4 P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, p. 324.
5 S. Ammirato Siena, cit., p. 193). Su questi temi cfr. inoltre F. De Giorgi, Il Medioevo dei modernisti, cit., pp. 193-202.
60 Cfr. in ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Zante, di Tino e Mikono, come pure sei dei dieci vescovadi di Creta: cf. Giorgio Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Verona 1976, pp. 30, 42, 46 era in realtà un arcivescovado.
112. Paolo Prodi, Strutture and Organization of the Church in ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino Death of Urban VIII, Stockholm 1982, pp. 1-38; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime. La monarchia papale ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] p. 81.
10 G.M., Guénon, De Giorgio et la réorentation de Julius Evola, in G. De Giorgio, L’instant et l’éternité, Milano 1987, Noce, Maria Gallo, Franca Magistretti, Bruno Minozzi, Paolo Prodi: cfr. D. Menozzi, Le origini del Centro di documentazione ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] 30, notaio Rustico "de Compagnino", [1222> luglio 5, teste Donato monaco di San Giorgio Maggiore).
175. G. Fasoli, Liturgia ducale, p. 545.
176. Paolo Prodi, Strutture e organizzazione della Chiesa di Venezia tra il XV e il XVII secolo: ipotesi ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] alle esperienze di don Milani, di padre Balducci, di padreTuroldo e di Giorgio La Pira. Il dopoguerra segna in un certo senso il distacco tra la . Quando il presidente del Consiglio Romano Prodi affermerà pubblicamente di essere un cattolico adulto ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] voce ai maggiori studiosi dei concili (Giuseppe Alberigo, Paolo Prodi e il gruppo bolognese vicino a Dossetti) e agli B. Scaramucci, Milano 2003, pp. 288-289.
89 Giorgio Spini ricordava come il pregiudizio antiprotestante in Italia si presenta anche ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....