SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] p. 19; L. Ferrari, Onomasticon: repertorio bibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947, p. 613; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II, Roma 1967, p. 489; G.L. Masetti Zannini, Nicola Antegnati, uno scultore ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] cui Tremaglia fu subito presidente. Nello stesso anno Giorgio Almirante tornò per la seconda volta alla segreteria Estero a essere determinanti per la vittoria di Romano Prodi.
Nel 2003 due episodi determinarono l’allontanamento di Tremaglia ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] anno dopo, nel 1428, Venier sposò Cecilia Loredan di Giorgio, cugina dei ‘grandi’ Loredan che ebbero un ruolo Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, p. 635; G. Gullino, L’elmo di Gattamelata, in Studi ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] ’origine e in quelle limitrofe (arcipretura di S. Giorgio di Cornate, canonicati nelle collegiate di S. Maria dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. Paolini, I, Bergamo 1997, pp. 157, 159 s.; R. Andreoni - ...
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TREVISAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 13 luglio 1503 da Paolo di Andrea e da Anna Emo di Giovanni.
Entrato nell’Ordine dei benedettini e laureatosi a Padova in utroque iure, nel [...] Insomma, una «tenue opera di riforma», a detta di Paolo Prodi (in Storia di Venezia, 1994, p. 324), nonostante le corpo di s. Stefano dalla vecchia chiesa di S. Giorgio Maggiore alla nuova basilica palladiana; di maggiore importanza risulta invece ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....