Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] meritano di essere qui menzionati i due volumi di Giorgio Tourn La voce dei profeti. Guida alla lettura dell cristiano in età moderna, in Dai cantieri della storia. Liber amicorum per Paolo Prodi, a cura di G. Brizzi, G. Olmi, Bologna 2007, pp. 37 ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Sull’approccio storico dossettiano si veda più in generale P. Prodi, Diritto e storia in Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la Gasperi e l’Assemblea costituente, Roma 2005.
55 Cfr. L. Giorgi, La sinistra e Dossetti, «Bailamme», 2002, 28/5, pp. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Chiesa. Nel concreto, della parrocchia di S. Giorgio a Sassuolo. In particolare con il sacerdote che seguiva i Atti del Convegno, che includono tra l’altro interventi di Romano Prodi e Giuseppe Lazzati, sono editi in «Chiesa in sinodo», 2, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] 1971: II, p. 111.
3 Ibidem, III, p. 1574.
4 Cfr. P. Prodi, Il Sovrano pontefice. Un corpo e due anime, la monarchia papale nella prima età moderna, da parte di un fra’ Gian Battista da San Giorgio, francescano dell’Osservanza. Ibidem, f.170r.
17 L ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] secoli XVI e XVII, Napoli-Città di Castello-Firenze 1922.
4 P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, p. 324.
5 S. Ammirato Siena, cit., p. 193). Su questi temi cfr. inoltre F. De Giorgi, Il Medioevo dei modernisti, cit., pp. 193-202.
60 Cfr. in ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino Death of Urban VIII, Stockholm 1982, pp. 1-38; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime. La monarchia papale ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] p. 81.
10 G.M., Guénon, De Giorgio et la réorentation de Julius Evola, in G. De Giorgio, L’instant et l’éternité, Milano 1987, Noce, Maria Gallo, Franca Magistretti, Bruno Minozzi, Paolo Prodi: cfr. D. Menozzi, Le origini del Centro di documentazione ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] alle esperienze di don Milani, di padre Balducci, di padreTuroldo e di Giorgio La Pira. Il dopoguerra segna in un certo senso il distacco tra la . Quando il presidente del Consiglio Romano Prodi affermerà pubblicamente di essere un cattolico adulto ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] voce ai maggiori studiosi dei concili (Giuseppe Alberigo, Paolo Prodi e il gruppo bolognese vicino a Dossetti) e agli B. Scaramucci, Milano 2003, pp. 288-289.
89 Giorgio Spini ricordava come il pregiudizio antiprotestante in Italia si presenta anche ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] reale posta in gioco e di ciò che stava succedendo40.
Giorgio Peyrot ha giustamente fatto notare che il fascismo non ha -confessionalizzazione’ dello Stato: durante il governo di Romano Prodi come pure durante i governi guidati da Silvio Berlusconi. ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....