Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] Bologna, Zanichelli (1a ed. 1979-1983, 3 voll.).
Cardona, Giorgio R. (1988), Dizionario di linguistica, Roma, Armando.
D’Acunti , Alberto (1911), Attraverso l’onomastica del Medioevo in Italia, Rocca San Casciano (rist. anast. Bologna, Forni, 1986). ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] avito e alle violenze rifugiandosi con la madre nella rocca. Riacquistò la libertà poco dopo grazie al fulmineo e i figli della cognata Virginia Pallavicini; del carteggio con Gian Giorgio Trissino conserviamo due sole lettere, l'una del 1505, l'altra ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] e Scuola " 13-14 [1965] 615-633; A. Vallone, Torino 1965; R. Ramat, in Lect. Scaligera III 507-525); del XVI (L. Rocca, Firenze 1912; E.G. Parodi, ibid. 1933 [rist. in Lett. dant. 1661-1676]; B. Maier, in Problemi ed esperienze di critica letteraria ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , il topazio, più raramente il lapislazzuli o anche il cristallo di rocca; per rilievi a più strati vennero usate pietre a più colori, alla coniazione monetale. Diversamente da quanto affermato da Giorgio Vasari (Wentzel, 1962b, p. 48), secondo il ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] signore. Si servì anche dell'architetto napoletano Giovanni Battista Della Valle, come pure di Francesco di Giorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocche di Mondavio e di Mondolfo. Oltre a questi lavori di costruzione e di restauro, estesi ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] , di Trezzano, di Cassina de' Gatti, di Pasquerio di Severo, di Nossato, la rocca di Lecco, i beni di Montorfano, di Canobio, di Rho, di Pregnana, di Verano, di Castel San Giorgio a Legnano, di Castel de' Guidi, di Vizella e di Monteforte e le terre ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] (Rédin Michaus).
È stato attribuito al M. il busto di Giorgio Vasari conservato nella Casa Vasari di Arezzo, databile dopo il 1571 interesse, il lascito, suddiviso tra i due artisti Giacomo Rocca, che egli aveva frequentato a Roma, e il già ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] , mentre più vicini ai caratteri della sua pittura romantica risultano i disegni per l'illustrazione di libri, come la veduta della rocca di Garda per il testo di G. G. Orti Manara, Delle avventure di Adelaide, sposa di Ottone I di Sassonia, delle ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] dovuta all’abbondanza di nerofumo che secondo Giorgio Vasari gli sarebbe servita ad accentuare la spazialità riunioni presentò una porchetta fatta in forma di «una fante con la rocca da filare allato, la quale guardava una covata di pulcini» (Vasari, ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] e le chiavi della città. Nei giorni successivi, anche le rocche di Dozza e Tossignano e le altre del territorio imolese si di Gian Lodovico Menghi e all’opera muraria di Giorgio Marchesi, detto Fiorentino, protagonista quest’ultimo, insieme con ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...