MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] lui, fu professore di grammatica e governatore della cittadina di Rocca di Toano per conto degli Este. L’apprendistato artistico del ) Anisio, e quelle di Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione.
Nel 1495 il M. seguì ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] avito e alle violenze rifugiandosi con la madre nella rocca. Riacquistò la libertà poco dopo grazie al fulmineo e i figli della cognata Virginia Pallavicini; del carteggio con Gian Giorgio Trissino conserviamo due sole lettere, l'una del 1505, l'altra ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] signore. Si servì anche dell'architetto napoletano Giovanni Battista Della Valle, come pure di Francesco di Giorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocche di Mondavio e di Mondolfo. Oltre a questi lavori di costruzione e di restauro, estesi ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] , di Trezzano, di Cassina de' Gatti, di Pasquerio di Severo, di Nossato, la rocca di Lecco, i beni di Montorfano, di Canobio, di Rho, di Pregnana, di Verano, di Castel San Giorgio a Legnano, di Castel de' Guidi, di Vizella e di Monteforte e le terre ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] (Rédin Michaus).
È stato attribuito al M. il busto di Giorgio Vasari conservato nella Casa Vasari di Arezzo, databile dopo il 1571 interesse, il lascito, suddiviso tra i due artisti Giacomo Rocca, che egli aveva frequentato a Roma, e il già ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] , mentre più vicini ai caratteri della sua pittura romantica risultano i disegni per l'illustrazione di libri, come la veduta della rocca di Garda per il testo di G. G. Orti Manara, Delle avventure di Adelaide, sposa di Ottone I di Sassonia, delle ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] dovuta all’abbondanza di nerofumo che secondo Giorgio Vasari gli sarebbe servita ad accentuare la spazialità riunioni presentò una porchetta fatta in forma di «una fante con la rocca da filare allato, la quale guardava una covata di pulcini» (Vasari, ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] e le chiavi della città. Nei giorni successivi, anche le rocche di Dozza e Tossignano e le altre del territorio imolese si di Gian Lodovico Menghi e all’opera muraria di Giorgio Marchesi, detto Fiorentino, protagonista quest’ultimo, insieme con ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] condurre Raffaellino con sé a Mantova, ma nonostante ciò Giorgio Vasari (1568, 1906, VI, p. 213) riferisce 63 s.; G. Degli Azzi Vitelleschi, Inventario degli archivi di Sansepolcro, Rocca San Casciano 1914, pp. 128, 134, 184-198; G. Marchini ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] rivolta della città contro il dominio veneziano (14 maggio 1345). Il C. con gli altri veneziani presenti riparò nella rocca cittadina e fu successivamente tratto in salvo da Pietro Canale, che la Repubblica aveva inviato a Zara con cinque galere ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...