PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Alessandro Allori. A Malta lasciò anche alcuni affreschi nella rocca di Monte Verdala, celebranti le imprese del sunnominato gran e datati, il S. Luca che ritrae la Vergine in S. Giorgio dei Genovesi e il S. Michele già in S. Francesco di Paola ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] compare Francesco Peroni «fabbricante di birra» in contrada Rocca Nuova, dove si trovavano l’abitazione privata, la (Roma, 1938) figlio di Franco e, nel 1963, con il ritorno di Giorgio Natali (Roma, 1918-2005), figlio di Tito ed Elisa Peroni. Nel 1962 ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Studi italiani di filologia classica, II (1894), pp. 510, 539 s.; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna-Rocca San Casciano 1929, pp. 10 s.; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Reinassance, I, Chicago 1961 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] gli è stato unanimemente attribuito dagli studiosi a partire dalla citazione coeva del Rocca (1591; cfr. Zanelli, 1857; Rufini, 1858; Hess, 1967, I opera di incisori quali Giovan Battista Scultori e Giorgio Ghisi, e poi nuovamente meditata e assorbita ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] Padova 1977, p. 98, n. 74; R. Colonna de Cesari Rocca, Les seigneurs d'Ornano et leurs descendants,Paris 1899, p. 23; finanze genovesi nel Medio Evo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio,in Atti della Società ligure di storia patria,XXXV (1906), I ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] seguito a questa impresa, Lodovico Sforza donò al C. la terra di San Giorgio in Lomellina con il titolo di conte (14 ott. 1481). Subito dopo i congiurati che assediavano Caterina Sforza nella rocca di Ravaldino fuggirono, cosicché Ottaviano, figlio ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] quando un'ambasceria ufficiale inviata per iniziativa di Giorgio Lampugnani dal governo della Repubblica non lo invitò di 12.800 lire riusciva a farsi concedere Angera, con la forte rocca e con tutta la sua pieve.
Tuttavia, nell'ottobre del 1448, ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] "con efficacissimi accenti", in Mustaci de fero di G. Rocca (teatro dei Filodrammatici di Milano, 4 nov. 1932).
, 29 luglio 1941, parte di Brighella) e si cimentò col Giorgio Dandin del Molière nella traduzione in versi di C. Veneziani, recitato ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] figlia di Antonio, da cui ebbe cinque figli: Giambattista, Giorgio, Laura, Maria e Antonia. Verso il 1690 aprì a decise di tacere e di accettare l'incarico; su consiglio del Rocca si trasferì insieme con il figlio in casa dell'orologiaio C. Cavagnola ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] ), della Vincent-Silos livornesi, della San Giorgio, della Piaggio, della Misure pesi macchine, lasiderurgia (1930-1936), ibid., pp. 241-249; P. Rugafiori, Agostino Rocca (1895-1978), in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...