GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] cavalieri inviati, i primi venticinque che entrarono nella rocca di Patellaro, appena scesi da cavallo, furono catturati ruolo politico e militare preminente sia stato tenuto dal fratello Giorgio.
Nell'ottobre 1363 il G. fu accusato dal Ventimiglia ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] Lombardia), nel feudi, nei luoghi del Banco di S. Giorgio, e nella rete di parentele e di aderenze che intorno ad conferma generale dei feudi borromei, Galeazzo Maria riservava a sé la rocca di Angera, per la quale prometteva di pagare entro due anni ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] Il 27 apr. 1528 ebbe il titolo diaconale di S. Giorgio al Velabro, il 25 settembre fu nominato amministratore della diocesi Il tempio alla divina s. donna Giovanna d'Aragona… (Venezia, F. Rocca, 1565, pp. 38 s.): il nome del G. vi appare accompagnato ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] .: mentre questi doveva rinunziare al Castello, alla rocca ed alla cittadina di Bassignana, Filippo Maria, . 2-3, 202 s., 204, 206, 207, 209 s.; A. Cerioli, Pietra de' Giorgi nell'Oltrepò pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-88, 299, 347-80; L ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] 1501) -; da lavori nelle stalle (1491) e nel castello di S. Giorgio - la copertura di un "corridore" a salvaguardia della "camera dipinta" ( , intervenne per ovviare a gravi dissesti verificatisi nella rocca di Viadana, posta sul Po in una posizione ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] 1395 i due fratelli si impadronirono a tradimento della rocca di Monaco e da qui mossero alla volta di Ventimiglia notizia della loro cattura, subito spedì a Ventimiglia il fratello Giorgio, per proporre loro, in cambio della libertà, di cedere ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] a Milano a Porta Orientale, nella parrocchia di S. Giorgio al Pozzo Bianco.
Nel corso dei secoli sono state attribuite 1885, pp. 239 s., 247 s.; L. Beltrami, Appendice alla Rocca Sforzesca di Soncino, Milano 1885; Id., Il castello di Milano sotto il ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] 28 agosto 1591 si impegnò con il salinaro ducale Giorgio Alpi a portare a conclusione, con l’aiuto ipotesi interpretativa del salone cubico e gli inediti del piano terra, in Palazzo Rocca Saporiti: storia, arte, architettura, a cura di G.A. Bertani ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] , assieme a Santo Venier, non appena si seppe della vittoria), infine proprio il C., il 10 genn. 1428, espugnava la rocca di Temù, nelle vallate poste tra l'Adamello ed il Cevedale. Fu una delle ultime operazioni del conflitto, giacché in aprile era ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] alla stessa fonte, confermata dal contemporaneo Giorgio Stella, cronista genovese, in gioventù il Histoire de la Corse, Paris 1973, p. 168; Le "castello" et la "rocca feodale" en Corse, III, La Torre dei Motti à Luri, in Cahiers Corsica, Bastia ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...