DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] di quella città; nel 1574 per la chiesa di S. Rocco a Ripatransone firmò la Madonna e santi e nello stesso anno per risalgono gli affreschi della chiesa dei Ss. Martino e Giorgio a Vestignano (Assunzione della Vergine, Crocefissione e Cristo risorto ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] ), Nettuno, Poggio Mirteto, Porano, Potenza, Rieti, Rocca di Papa (asilo Leone XIII), Sutri, Terni ( cavaliere di S. Gregorio Magno (1886), di S. Silvestro (1912) e di S. Giorgio (1916).
Il L. morì a Roma il 30 luglio 1928. Nel 1933 venne avviata ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] prossima a quella degli affreschi della cappella di S. Giorgio in S. Chiara. La presenza sulla stessa tavoletta di di S. Francesco in Assisi, Prato 1882, pp.192 s.; A. Brizi, Della Rocca di Assisi, Assisi 1898, pp. 71 n. 44, 146 s.; F. Filippini, ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] cavalcò verso Este, ove i coniugi, asserragliati nella rocca, assistettero impotenti alla rivolta dei rustici. Giudicata insicura difendere la signoria su Verona. Fu sepolta nella cappella di S. Giorgio ubicata all'interno del duomo di Padova.
L'E. è ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] il controllo, tuttavia, non fu necessario usare la forza, perché il Guasco preferì lasciare la rocca dietro compenso pecuniario, versato dall'ufficio di S. Giorgio, cui la località venne ceduta; a prendere possesso della fortezza vennero inviati il D ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] che il 13 maggio 1464 i tre figli di Giorgio, Toma, Costantino e Arianiti, furono riconosciuti patrizi veneziani dalla sua carica di govegatore del Monferrato e relegato nella rocca di Novara, dalla quale tuttavia poté evadere, rifugiandosi a Pisa ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] a uno scontro risolutivo; il Piccinino, allora, il 19 marzo 1441, per aprirsi la strada verso l'Oglio, assediò la rocca di Soncino. Dopo un breve bombardamento alcuni soldati del G. si accordarono segretamente con i viscontei e aprirono le porte ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] un piccolo gruppo di armati, il G. si impadronì del castello, costringendo i difensori viscontei a rinserrarsi nella rocca dalla quale vennero definitivamente scacciati alcuni giorni dopo, essendo sopraggiunto in aiuto del G. un forte contingente di ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore generale Giorgio Corner, che prometteva il ripristino degli antichi tutti a pezi". Al C. non rimase che rifugiarsi nella rocca, da dove riuscì fortunosamente a scappare e a riparare proprio a ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] marzo 1533, ma di lì a poco, il 30 aprile, Giovanni Giorgio morì. A governare il Monferrato, che era feudo imperiale, Carlo V 1570 fece anzi trasferire Paleologo dal castello di Casale alla rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga.
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...