PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] di Tossicia e, pur di riabbracciare l’ultima volta Giorgio Vincenzio, si travestì da frate zoccolante e riuscì a introdursi Perelli (1793); 07.E.6-8: A pro dell’Università di Rocca Spinalveti coll’illustre principe di s. Buono (1798); L’Aquila, ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] nella tregua triennale stipulata l'11 dicembre da Gualtieri della Rocca, siniscalco di Lombardia, e dal Comune di Asti, Chiaramonte, Enrico, che sposò Caterina dei marchesi di Clavesana, e Giorgio.
Fonti e Bibl.: G. B. Moriondo, Monumenta Aquensia, ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, in qua 178 ; G. Degli Azzi, L'arch. st. del nobile Collegio dei Cambio, Rocca San Casciano 1902, p. 16; O. Scalvanti, Il crocifisso della porta di San ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] nell'ottobre suo fratello Raimondo veniva nominato castellano della rocca di quella città e nello stesso anno un imbarco delle truppe genovesi inviate in Corsica dal Banco di S. Giorgio; sempre in quell'anno venne invitato dal doge a trovare un ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] Sarzana e vicario di Pietrasanta (1484); caduta la rocca nelle mani dei Fiorentini (inizi di novembre del 1484 Codice diplom. delle colonie tauro-liguri durante la signoria dell'Ufficio di S. Giorgio, a cura di A. Vigna, in Atti della Soc. ligure di ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] dai baroni dell'Oltremonte, uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi pio. Dal matrimonio con Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio, nacquero diciassette figli, di cui dieci maschi e, fra questi ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] fu richiamata dal padre a Roma e data in sposa a Giovan Giorgio Cesarini, di famiglia nobile ma coperta di debiti. Dal padre, fece rinchiudere a forza in una carrozza e trasferire nella rocca di Ronciglione, dove ebbe tutto il tempo per capitolare. ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] da Casale, ove aveva sposato Vittoria Savio dei marchesi di San Giorgio, offrì, due volte, il 19 febbraio e il 19 marzo, giornate 24 e 25 maggio 1849, Casale 1888; E. Morozzo della Rocca, Autobiografia di un veterano, I, Bologna 1897, p. 288; G ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] 1590 con l'edizione dell'opera dell'agostiniano Angelo Rocca Bibliothecae theologicae et scripturalis epitome, la cui stampa, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ricollegare ad altri tipografi. Capitò ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] ricoprì contemporaneamente le cariche di protettore di S. Giorgio, di dirigente dei lavori navali e di componente incarico da parte del D. e dalla nuova nomina a commissario della rocca di Savona l'anno successivo. Il D. questa volta fu costretto a ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...