BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Albania veneziana, e ambedue furono in rapporto con Giorgio Castriota detto Scanderbeg, mandandogli danaro ed armi. Durante carica: lo sostituì Francesco Contarini, il quale seppe difendere la rocca di Croia e le mura di Scutari fino alla morte. Croia ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] che si tenne nel convento benedettino di S. Giorgio Maggiore.
Infatti a lui, come nipote del , Milano 1944, pp. 15 s., 33; Mem. del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 11, 22, 62 s., 67, 69 s., 75, 133, 143, 145, 155 ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] , il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455, di Rocca d'Evandro, a cui egli rinunciò in favore di Stefano Di Gennaro (1457); sovrano gli donò la contea di Terranova, con le baronie di San Giorgio e Grotteria, il 1° genn. 1458, anche se G. Passero ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , dalla quale avevano inutilmente cercato scampo nella loro rocca di Ombriano. La data precisa della loro morte , che tuttavia già nel settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] del 27 apr. 1407, diede assetto all'intricata situazione dei debiti dello stato (ufficio che divenne poi il Banco di S. Giorgio). Passata Genova sotto il marchese Teodoro di Monferrato (settembre 1409), l'A. fu inviato console a Caffa in Crimea (1410 ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] 1414, nel 1417 e nel 1421. Nel 1411 egli appoggiò Giorgio Ordelaffi nell'occupazione di Forlì e l'anno seguente gli diede la stessa Imola, traendo prigioniero l'A., che fu inviato nella rocca di Monza. Di qui fu liberato due anni dopo e si rifugiò ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] di Genova alla Francia, il F. si ritirò nella propria rocca di Novi.
La località, strategicamente importante sulla via di espulse, il Banco di S. Giorgio offrì al F., nel 1528, 15.000 scudi e 1.000 "luoghi" di S. Giorgio, per la cessione di Novi; ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] sconfitta completa delle truppe viscontee nella battaglia di Castel San Giorgio (14 ag. 1443), il B. ebbe una Bentivoli virtutis et nobilitatis insignia, Bononiae 1690; E. Nasalli Rocca di Comeliano, Il card. Bessarione legato Pontif. in Bologna ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] evitare ogni responsabilità. I Protettori del Banco di S. Giorgio si lamentarono col F. per la decisione e gli 1887), pp. 435, 437-448, 450 s., 458 s.; R. Colonna di Cesari Rocca, Histoire de la Corse, Paris 1890, p. 62; E. Pandiani, Un anno di ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] , databili al 1725 circa. Al 1733 risale invece il dipinto raffigurante la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista affrescava la cupola della prima cappella a destra nella ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...