LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 13 s.). La straordinaria testa in cristallo di rocca del Museo di Belle arti a Budapest è stata ), pp. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche di storia ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] -, dunque Sale, Castelnuovo Scrivia, Bisignano e Valenza, inclusa la rocca ceduta dal castellano. Da questa posizione di forza, L. trattò L. "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, il Machiavelli e il Guicciardini.
Erede diretto del ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano e Rocco, come risulta da M. Cossàr, Cara vecchia Gorizia, a, compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Reno in Po grande (Ferrara 1717), rispose con Dialoghi fra Giorgio, Maurelio e Petronio (Roma 1718). A G. Ceva e italiana. E. M., G.P. Zanotti, F.A. Ghedini, F.M. Zanotti, Rocca San Casciano 1900; H. Bedarida, E. M., in Études italiennes, X-XI (1928 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale Giorgio d'Amboise, il 14 si fa nuovamente ricevere da 1955-65, ad ind.; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] fu sostituito nella carica dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per volere del Visconti di Milano, mentre le sue case in città venivano distrutte. Giorgio, che abitava nella parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor Faties ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] i fatti romani, al preposito del priorato cassinese di S. Giorgio a Lucca: in essa si accenna ad una richiesta avanzata dal 55, 68, 175, 180-182, 187, 190, 193 s.; E. Nasalli Rocca, Parma e la contessa Matilde, in Atti e mem. della Deputaz. di storia ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si imbatté presso Modone nella flotta a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] dà man forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" dei po' a Paliano il G., quel tanto che basta a fortificarne la rocca e, quindi, a Roma, dove s'ammala, mentre il suo impegno ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] E fu proprio l'E. uno dei primi a entrare nella rocca della città conquistata con la forza delle armi.
Chiusasi nell'aprile del pungolati in questo anche dalle insistenze del provveditore Giorgio Corner, l'esercito veneziano rimase privo di adeguate ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...