CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] nobile (secondo alcuni Stefano Cigala e secondo altri Martino Spinola), che non soltanto si rifiutò di restituirgli una certa somma modifiche, anche per l'ostruzionismo del Banco di S. Giorgio: si isterilì, invece, nelle polemiche procedurali (il 13 ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] ) un nuovo siniscalco nella persona del genovese Baldassarre Spinola. In breve tutta la Provenza fu sconvolta da avuta notizia della loro cattura, subito spedì a Ventimiglia il fratello Giorgio, per proporre loro, in cambio della libertà, di cedere ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] di serenissimo, che nel 1580 l'ambasciatore a Vienna, Giorgio Doria, ottenne dall'imperatore Rodolfo II appunto per il doge Giovan Stefano furono poi ereditate dai figli delle sue sorelle, Luca Spinola e Nicolò e Carlo Salvago. Del D. resta ancor oggi ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] Balbi Piovera, Eugenia Raggi Pallavicino, Teresa Spinola Durazzo. Tutte si atteggiavano a rivoluzionarie, spesso , Cavour, Verdi, Torino 1924, p. 249; G. Gallo, L'opera di Giorgio Doria a Genova negli albori della libertà, Genova 1927, pp. 23, 28 s., ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] di governo, l'accentrarsi del potere, tramite il monopolio finanziario, nelle mani dei protettori del Banco di S. Giorgio, la carente amministrazione della giustizia, l'indifferenza e l'inattività della deputazione del Commercio. Dopo aver dichiarato ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] governo di Genova e al magistrato delle Compere di S. Giorgio. Col D. e coi singoli oratori il Moro ostentò altri al D. (il 10 nov. '516 a lui da Taddeo Spinola, Francesco Pallavicini, Gerolamo Gentile e Gerolamo Grimaldi; il 17 maggio 1518 da ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] Folco de Castello, Ogerio Vento, Simone Doria, Oberto Spinola, Baldovino Guercio e Spezapreda. Secondo gli Annali, l' guerra civile si riaccese: a maggio una battaglia oppose a San Giorgio Guglielmo Vento e i suoi seguaci a "quelli della Volta". Ma ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] sanguinoso periodo di lotte, dal Banco di S. Giorgio alla diretta sovranità della Repubblica. Proprio durante il Vienna l'attività degli emissari dei "vecchi", specie di Agostino Spinola, e di consegnare a diverse autorità della corte copie di ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] fine di agosto il D. si recò a Napoli con Giovan Battista Spinola per ottenere da don Giovanni d'Austria l'autorizzazione ad aprire le discussione i consolidati privilegi della casa di S. Giorgio: La missione a Praga fu sostanzialmente un insuccesso, ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] mesi malato nella sua casa davanti alla chiesa di S. Giorgio).
qSecondo il suo desiderio, fu sepolto nella tomba di I lazzaretti di Genova nel 1657, Genova 1658, p. 526; A. Spinola, L'idea di principe, Orazione per l'incoronazione di S. D., Genova ...
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