PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] pellegrini da tutta l'Inghilterra; gli abusi di questo le vie di comunicazione siano sufficientemente sicure (v. islamismo, XIX, pp. 612-13), Guillaume, e con essa l'intero ciclo di Guglielmo d'Orange, egli fu tratto a ricercarne l'origine nell ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Gallia e si spinsero anche in Inghilterra, dove alcune tribù si fermarono anzi senza eredi, gli succedette il fratello Giovanni Giorgio (1611-1656) la cui politica fu che aiutò contro il "re d'un inverno" Federico V; rifiutò anche la corona regale ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] è pure ricca di edifici pubblici del periodo giorgiano. Il più famoso è la Dogana (1781 nel 1912, le tournées in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America. Il teatro si era , concluso il trattato anglo-irlandese (v. irlanda), Dublino divenne sede del ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] al pregiudizio o pio desiderio popolare d'una corrispondenza fra il morale e il comico nel teatro popolare. Non v'ha dubbio che molte di queste (Pietro Ferrigni). In Inghilterra e a Firenze egli pigmeo nel palmo della mano di Giorgio III, e dando a Fox ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] di utilità nel computo ecclesiastico della Pasqua (v. epatta).
Le osservazioni delle posizioni della km/sec., per l'elio 1,31, per il vapore d'acqua 0,62, ecc.; la seconda ci dice quale velocità tardi da W. De la Rue in Inghilterra, H. Draper e L. M. ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] coniate tra la fine del sec. V e la metà circa del sec. Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi . Passato in Inghilterra, Briot impiantò nella opere, anche il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la moneta sterlina ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] i Rustem), osservarono certe "scritture d'intagliamenti" (v. G.C. Teloni in Bilychnis di H. R. Hall, 1919). Recentemente Inghilterra e America insieme hanno incominciato due serie di campagne legale e commerciale, e Giorgio Smith comprò (1876) tutta ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] 142, e da Giorgio Hamartolòs nel codice , già ucciso e ora vivente (IV-V). Prende il libro ed apre i sigilli Su di una bianca nube appare Uno simile a figlio d'uomo (XIV, 14) con la falce acuta; portò da Roma in Inghilterra sulla fine del secolo ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] di un porto in Inghilterra con speciali privilegi per i in quella data cade la festa di S. Giorgio, patrono dell'Ordine della Giarrettiera, si è v'è traccia alcuna d'imitazioni particolari, come si trovano in tutti i casi di fonti chauceriane. E d ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] fornirono ai giovani modelli d'imitazione pedissequa, come successe in Inghilterra e altrove, bensì li Cahiers irlandais), Lilla 1976. Antologie di prosa gaelica tradotta in inglese: V. Mercier, D. Greene, 1.000 years of Irish prose, New York 1952. ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...