Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] , il poeta latino Virgilio descrive nel V libro dell'Eneide, con l'efficacia più volte dalla presenza dei sovrani d'Inghilterra. All'inizio le gare vennero da Ettore Brosch (Canottieri di Milano) e da Giorgio Scherl (Nettuno di Trieste) vinse l'oro, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] esperiti da Giorgio Barbaria di dar vita a una fabbrica di "bottiglie d'Inghilterra", particolarmente adatte vetro a Venezia, Venezia 1982, p. 45 (pp. 45-46).
205. A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 819, note del 14 ottobre 1743, 19 settembre 1789 e ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] stessi benefici in seno alla Scuola di San Giorgio e Trifone dei Dalmati. Negli ultimi anni nei confronti dei sovrani d'Inghilterra e di Francia, E.S.C.", 15, 1960, p. 636 (pp. 63o-665).
43. A.S.V., Senato Mar, reg. 6, c. 207.
44. Ibid., reg. 8, c. ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] campo della principessa Anna d'Inghilterra entusiasmò il pubblico.
di Graziano Mancinelli, era composta dal veterano Giorgio Nuti su Gaugin, da Valerio Sozzi su Pamina stalliere"), V per Vasall ("vassallo"), E per Edeling, Ehrengast ("ospite d'onore ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] d'Olanda" o d'Inghilterra p. 171; Giulio Giacchero, Il Seicento e le Compere di San Giorgio, Genova 1979, p. 472. Poco o nulla si sa delle Venezia e Lubecca 1580-1700, Roma 1990, p. 269.
197. V. Barbour, Capitalism in Amsterdam, p. 57.
198. Tra il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] alla fine del Quattrocento l'umanista Giorgio Valla (?-1500) aveva usato alcuni tra il 1462 e il 1464, il III e il V sono sicuramente di un periodo più tardo. Tra i numerosi direttamente ai capitani della marina d'Inghilterra, che iniziavano allora i ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] svolse la prima edizione dei Campionati d'Inghilterra, con 14 gare in programma. rilievo in quasi tutte le specialità (v. Tabella; talora i professionisti, L'organizzazione dell'atletica nel mondo
di Giorgio Reineri
Il ruolo della IAAF
La IAAF ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] d'Inghilterra, che aveva portato in dote al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora d 1442 (quando dovette cedere il campo ad Alfonso Vd'Aragona), lasciando un buon ricordo di sé. Leggenda di s. Giorgio nella cattedrale di Clermont ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo dell'epistola alla regina d'Inghilterra, ma il diplomatico la (1935), suppl., pp. 99-105; XXXI (1939), pp. 368-387; XI-V (1953), pp. 75-77; XLVII (1955), pp. 154-163, parte in ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...