Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] di Jenkins» tra Inghilterra e Spagna.
Sotto . Michele Maylender, Storia delle Accademie d’ltalia, I-V, Bologna 1926-1930, ad voces veneziana nel ’700, Milano 1989, pp. 38-39.
17. Giorgio Pullini, Il teatro fra polemica e costume, in AA.VV., Storia ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] poi si spediscono in Olanda, Inghilterra, Francia come pure in n. 2.335, potendo vantar d’aver pareggiati li mercanti negli anni 1690, 1691, 1692»: ivi, V Savi alla Mercanzia, I ser., .
150. I conti riguardano Giorgio Corner e Gerolamo Corner di S ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] in giovane età il nonno Triadano nelle ambascerie in Inghilterra, Francia e Spagna, si dedicò a lungo D. Diss., University of California, Los Angeles, 1985, p. 38.
7. A.S.V., Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 22, c. 33, 24 giugno 1419.
8. Giorgio ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] .000 ducati per l'Inghilterra. Rispetto alle emissioni figura notaio in Venezia (1392-1399) a cura di Giorgio Tamba, Venezia 1974, doc. 378.
102. banche, doc. XXXIV.
194. A.S.V., Senato Terra, 1528, 28 ottobre.
195. D. Malipiero, Annali, pp. 706, 708. ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] in particolare sulla Casa di S. Giorgio, "Atti della Società Ligure di Storia Marx, Firenze 1985, pp. 159 e 160 per l'Inghilterra e la Francia (pp. 147-161).
21. M. 295, 329.
59. D. Malipiero, Annali veneti, p. 287.
60. A.S.V., Archivio Privato Donà in ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] anni in cui in Inghilterra e in Francia si procedeva 1733 cf. Ugo Tucci, Le monete in Italia, in Storia d’Italia, V, 1, I documenti, Torino 1973, pp. 533-538 ( suo fiume. Verona e l’Adige, a cura di Giorgio Borelli, Verona 1977, pp. 646-652 (pp. 632 ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] il XVIII secolo a Olanda e Inghilterra di assicurarsi la libertà di cui considerare il momento magico delle navi atte (61)).
D’altra parte, se è vero che la regolazione », ser. V, 37-38, 1936, pp. 153-155 (pp. 145-183).
65. Giorgio Cappovin, Tripoli ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] il modello italiano, mentre l’Inghilterra ancora nel 1500 aveva un’incidenza uno dei suoi padri, Giorgio La Pira, costituisce la titolo V della di meno nel Nord-Est (−14,6%) che non nel resto d’Italia (−19,2%)? Eppure, il PIL pro capite, nel ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in S. Giorgio Maggiore il 21 d'Italia, rompendo con questo gesto il concordato. Nell'autunno 1807 vietò a Bayane di accettare la partecipazione dello Stato pontificio alla coalizione contro l'Inghilterra , LIII, Venezia 1852, s.v., pp. 115-72; G. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] cioè il regno di Giorgio III. Egli aggiunse, v'è modo di raccontarne la storia senza riconoscere il ruolo svolto dal caso. Il 26 novembre 1758, una sfera di fuoco apparve su Cambridge, in Inghilterra di circa undici mesi. D'altra parte Algol (β ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...