Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ansia, con l'irrequietezza che si manifesta in Inghilterra con l'insistenza della qualifica di new data del Belvedere travestito da San Giorgio. L'insistenza di Burne- ed acre" (v. Salinari, 1960, p. 73).
Mentre l'influsso del D'Annunzio sul costume ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Mercanti a Palermo, Giorgio Venturini a Torino) o d’autore (la casa Sajid Khan, superproduzione uscita anche in Inghilterra e Stati Uniti, girato in parte di R. De Berti, Milano 1996, pp. 259-73.
V. Tosi, Quando il cinema era un circolo, Roma 1999.
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] visitando diversi paesi stranieri (Inghilterra, Svezia e Stati fisico per scopi militari (V. Gioberti); per altri la classifica individuale con Giorgio Zampori. Questi iniziò ebbe il concorso del gruppo (groupe d'ensemble, squadra di 5 ginnaste che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'altro, Giorgio Clerici, non in Inghilterra: rimarrà 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., idea da realizzare, Napoli 1976, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C. e Manzoni, in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] conseguito si succedettero C. Giorgio e R. Grieco.
Nell troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le Amendola, Lettere da Milano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l'Unità, 18 marzo 1973; G ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] esperienze fatte in patria.
In Inghilterra i canoisti inglesi, che (G.S. Fiat) e il romano D. Agostini (San Giorgio). Tuttavia non c'erano maestri adeguati per come le chiglie convesse, dette anche 'a V', poi vietate dai regolamenti. Nel 1965 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] corpo formano un’unità, allo stesso modo che non v’è da chiedersi se formano un’unità la cera affermazione su cui c’è completo accordo; d’altra parte si sente il desiderio che aristotelici, come Giorgio Trapezunzio. Aldo Ross in Inghilterra. L’intera ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] decennio successivo in Inghilterra. George Green ( fu fornita nel 1881 da Golovin. D'altra parte, già nel 1862 George B θ) determina la velocità V del fluido in questo modo:
[19] V=gradφ+rotH,
dove
a opera di Giovanni Giorgio Bidone e Bélanger e ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] le statue di Omero e di Esiodo (Pausania, V, 26, 2), che la tradizione vuole avversari in Olimpici. I suoi versi piacquero tanto a re Giorgio I, che volle donargli un ramo di trapiantato in Inghilterra, dove realizzò gioielli, pezzi d'argenteria e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti di Governo (fino al 1503), a ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...