Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] v. biglietto di banca).
La Banca d'Inghilterra. d'una banca pubblica, s'era fatto sentire in seguito al crollo dei banchi privati, ma il motivo determinante della sua costituzione, per cui essa trova un precedente solo nel Banco genovese di S. Giorgio ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] Fra le prime chiese gotiche d'Inghilterra bisogna citare quella cisterciense di il maestro del "portale dei Re" a Chartres (v.) imiterà quello di Saint-Denis, lo stesso avverrà per Galleria Nazionale di Londra; S. Giorgio in S. Anastasia di Verona), ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] 'Adriatico come un'oscillazione di sessa (v.), un bilanciamento dei due bacini attorno l'eroe dell'indipendenza albanese, Giorgio Castriota (Skanderbeg); e se l conseguirlo si spuntarono contro le navi d'Inghilterra, penetrate allora per la prima ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] dei re Enrico VII e Enrico VIII d'Inghilterra, che in un viaggio di pochi anni isola perveniva in quegli stessi anni (1834) Giorgio Back, trattovi per terra lungo il Gran Fiume tutta l'economia della vita indigena. (V. Tavv. a colori).
La gara europea ...
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. Per scarica elettrica s'intende in senso lato, quel fenomeno che succede quando, a un dato momento, due conduttori di potenziale diverso sono messi in grado di neutralizzare le loro cariche attraverso [...] scariche elettriche, di J. J. Thomson in Inghilterra e di J. Stark in Germania hanno d, definisce il valore A di V ch'è potenziale di scarica per la distanza d, alla pressione p. Essendo in campo uniforme E costante e = V/d, rispettivamente = A/d ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] da una statua dorata di san Giorgio, di Jef Lambeaux (sec. XIX danaro e lo spaccio di ogni cosa, che non v'è uomo, per basso e inerte che sia, spezie, zuccheri e gioie per 500 mila ducati; d'Inghilterra stagni, lane e panni per 300 mila e più ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] X, 14; Cant., VI, 10; Salmi, XX, 5; LX, 4; Isaia, V, 26; X, 18; Geremia, IV, 21). Invece gli Egiziani e i Greci adoperarono aurea flamma). I re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda adopravano le rispettive bandiere di San Giorgio, Sant'Andrea e San ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] al 1356 appartiene la facciata con le statue equestri di S. Giorgio e S. Martino. Dopo il terremoto del 1356 furono ricostruite le del re d'Inghilterra chiedevano al papa che tale convocazione venisse fatta subito, ma Martino V, conscio delle ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] traffico del porto si fa con l'Inghilterra (carboni), poi con la sponda orientale quale sorse il tempio di Venere Euplea e dal sec. Vd. C. la chiesa di S. Ciriaco; nel Duecento sono da ammirare le opere di Giorgio Orsini da Sebenico, il più schietto ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] a Karlsruhe); in Francia e in Inghilterra quelle di Fleury (ora in parte G. Aurispa, Giovanni Marcanova, Giorgio Valla, Giovanni Pico della Mirandola e sono alcuni copti e siriaci che risalgono al sec. Vd. C.. gli ebraici al sec. IX, gli arabi ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...