VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] costituisce a Milano, a fianco e d'intesa con gli Umiliati (v.). Nel sec. XIII la propaganda Provenza incaricano i barba Giorgio Morel di Freissinière e iniziò subito trattative con l'Olanda e l'Inghilterra, offrendo ad esse la sua alleanza in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) vescovo cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia fossero l'Inghilterra, la monastero femminile presso la chiesa di S. Giorgio, pure a Praga. A Roma, Mlada Medioevo, I, Torino 1973, pp. 700-710; V.A. Kaiser, Die Gründung des Bistums Prag, in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] probabilità in Inghilterra, testimonia però La Vierge, notre médiatrice, Grenoble 1938; V. Lazarev, Studies in the Iconography of the , 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] e consistenza in Francia e in Inghilterra, dove l'Ordine non svolse funzioni di G. Viti, A. Cadei, V. Ascani, Certosa di Firenze 1995; D. Carraz, Une commanderie templière et sa attraverso episodi eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago, la ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra 267. Cfr., anche per uno sguardo d’insieme, F. De Giorgi, L’attività editoriale cattolica e l De Simone, Profilo di don Giacomo Alberione (1884-1971), in V. Gambi, L’editore di Dio, a cura di A. ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] d’Oltralpe dove si formava l’élite dei pastori: la Svizzera, la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra e di ciò che stava succedendo40.
Giorgio Peyrot ha giustamente fatto notare che evangelici italiani con lo Stato prevedono (v. sopra: art. 9 dell’intesa ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] alla lunga missione diplomatica in Inghilterra durata diciotto mesi e voluta da Martino V per tentare di porre fine alla 1451-1459, a cura di D. Gionta, Romae 1994. Per gli aspetti generali della biografia: D. Giorgi, Vita Nicolai Quinti Pont. Max ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che apriva l’annata 1901, Alba d’un secolo, in cui Murri sottolineava come esempio l’Inghilterra, ove la di ogni questione politica e sociale v’è una questione teologica, stanteché nel primo del foglio fondato da Giorgio La Pira] che la complessità ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] in pochi anni dall’Italia all’Inghilterra all’Irlanda. L’Istituto religioso rosminiano Pasquali, D. Saginario, Servi della carità, in DIP, cit., coll. 1390-1393.
44 Cfr. F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo, cit.
45 G. Rocca, s.v., Pia società ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...