Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto , cit., p. 265.
43 Cfr. D. Quaglioni, s.v. Graziano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] rapporti dell’Italia con Inghilterra e Stati Uniti, paesi opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ Botta, Napoli 2006, pp. 305-322.
112 P.A. D’Avack, s.v. Libertà religiosa, cit., p. 609.
113 Ci si riferisce ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , in particolare la Francia e l'Inghilterra, inauguravano un nuovo tipo di rapporti 'altra spada" (glossa a Graziano, Decretum, D.XCVI c.6; v. A.M. Stickler, Alanus Anglicus als Verteidiger Casole, Nicola da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i quali ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di d'archivio, un correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] (1886-1962), che aveva studiato in Inghilterra e in Francia e sin dal 1910 , Livorno 2006.
5 R. D’Antiga, La comunità greco-ortodossa di S. Giorgio in Venezia, in G. Dal the Oriental Catholic Churches, Kottayam 1986; V. Peri, La lettura del concilio ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] un viaggio in Inghilterra, fu proprio una Defensio del cardinal Niceno, che Giorgio da Trebisonda, M. Breyer, D. J. (lat. Georgius Benignus de Salviatis), in Hrvatska Enciklopedija, V, Zagreb 1945, pp. 234 s.; P. Čapkun, D., Giorgio, in Enc. ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] del Santo Sepolcro di Gerusalemme (v.). Gli Ospedalieri ne costruirono due del genere in Inghilterra, ne ricevettero altre (per es Rafforzò il suo potere nel 1400, annettendo l'O. di S. Giorgiod'Alfama, con sede a Tortosa.
Bibl.: A. Javierre Mur, La ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...]
Più tardi, in Inghilterra, Robert Boyle (1627 che si distingueva per forza d'animo, generosità, buon maschile perché legato al fuoco, Giorgio Raguseo nell'Epistolarum mathematicarum […] 1923-1958, 8 v.; v. V: The sixteenth century, 1941; v. VIII: The ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] da Sisto V per le diocesi vacanti di Lavant e Seckau, Giorgio Stobäus e Sisto V e Filippo II a proposito della spedizione contro l'Inghilterra in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] del 1596 (data attestata da Giorgio Morelli nel 1990; 1594 o inviandogli come omaggio una tabacchiera d’oro e gemme. Va del nobilitate. Auctore C.V. Ferdinando Ughello nel 1663 la Cina, nel 1667 l’Inghilterra e nel 1673 l’Italia. Nel frattempo ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...