GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia fossero l'Inghilterra, la monastero femminile presso la chiesa di S. Giorgio, pure a Praga. A Roma, Mlada Medioevo, I, Torino 1973, pp. 700-710; V.A. Kaiser, Die Gründung des Bistums Prag, in ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ricomparsa in Inghilterra nel secolo seguente 247.
98 S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Atti Castellani, Milano 1997, pp. 390-391.
114 V. Romani, Tibaldi «d’intorno» a Perino, Padova 1990, pp. 51 ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Giorgio Doria, uno Stefano De Mari o un Ambrogio Spinola.
Ma al D. si guardava come interlocutore possibile anche dalla lontana Inghilterra la Santa Sede (1570-1573), Madrid 1918, ad Indicem; L. v. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 515, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la questione di Romagna, mentre Giorgiod'Amboise, arcivescovo di Rouen, gli ambasciatori di Spagna e Inghilterra, rassicura il papa che 81), pp. 139 ss. Per l'epitafio greco per il Leto v., da ultimo, C. Gallavotti, Planudea VI, in Boll. del Comitato ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] parte" è provata dal tentativo, compiuto da Carlo V e dalla sua corte, di fare pressione sul G tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. , P. G. e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] library nello Windsor castle in Inghilterra, mentre la Biblioteca ambrosiana di in possesso di questo manoscritto e, studiandolo, v’inserì una serie di appunti. La maggior 2003.
D. Laurenza, Leonardo: il volo, Firenze 2004.
Francesco di Giorgio alla ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] d'Oglio, Gazzuolo, Goito mentre il castello di San Giorgio 3, pp. 20-33, 34, 36-43, 68-86, 115 s., 118-154, 216; V, 3, pp. 225-232; VII, pp. 571 s.; VIII, pp. 146-150, 539-542 galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra…, Milano 1913, passim alle pp ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. Gualdo Priorato, Scena d'uomini illustri, Venezia 1659, pp. [17 s.], ad vocem; V. Armanni, Lettere in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] verità affermazioni che distruggono verità d’un altr’ordine; libertà dice, una grande sensazione in Inghilterra» e la cui dottrina «non e la psicogenia. Giorgio Romanes continuatore di Torino 1980, pp. 677-811.
V. Martucci, Il discusso fascino di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Romania), invitato da Giorgio Biandrata (1516-1588 Pucci era giunto a Basilea dall’Inghilterra nel maggio del 1577 con il dibattito sorto tra i rimostranti d’Olanda, dopo il sinodo di italo-polacco, Firenze 1974.
V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi ...
Leggi Tutto
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...