FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] Inghilterra, per recare un omaggio di Ferdinando IV al sovrano Giorgio XVIII, Napoli 1902. Sulla spedizione di Tolone v. A. Simioni, I Napoletani a Tolone, in . 278-310, 367-408. Altre notizie in M. D'Ayala, I Napoletani a Tolone nel 1793, Napoli 1834 ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] . Il L. riuscì a cavarsi d'impaccio senza particolari danni e riparò avvocato Giorgio assai influenti in Inghilterra, e proprio a N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 486-490; V, ibid. 1720, coll. 988 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] suoi versi nella traduzione compiuta da Giorgio Dati dei Detti et fattimemorabili di Valerio , de benefici ricevuti e da V. S. e dal vostro fratello Inghilterra l'Iscozia il Portogallo Costantinopoli, e quasi in tutte le parti d'Oriente, e d ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] ag. 1807 (V. Malamani, d'Este e Ficarelli, che si trovano nel duomo di Reggio Emilia; nella stessa città, per la chiesa di S. Giorgiod'Austria (Villa ducale) e un bassorilievo col Battesimo di Gesù nella chiesa. A Carlisle (Cumberland, Inghilterra ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] spostarsi di nuovo in Inghilterra e poi a Genova. Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorgimento in Calabria, Reggio , 297 s.; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] L. Cicognara, 28 ott. 1811, in V. Malamani, Canova, Milano s.d. [circa 1911], pp. 311 s.).
Al paliotto di un altare della chiesa di S. Giorgio in Poggiale (ne esiste un calco di Huntroyde Hall) e spedita in Inghilterra nell'anno successivo, si trova ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il spedizione contro l'Inghilterra che si stava ec. pubblicati in Milano nell'anno V. repubblicano francese, II, Milano 1796, -304, 526-545; 3, pp. 39-50, 141-154; D. Spadoni, Un po' più di luce su la fine del gen ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Il mercato dei pesce a porta S. Giorgio fu distrutto in un incendio nel 1889 e in Francia ed in Inghilterra, l'opera, costruita palermitana, ibid., p. 407; V. Ziino, La cultura architettonica inSicilia dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] da Obizzo (II) d'Este e nel 1282 Giorgio in Velabro, nel 1325 ottenne un canonicato nella cattedrale di Palencia, in Spagna; e di Niccolò, che nel 1324 era in Inghilterra , in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), p. 355 (per Tuccio); Les ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] e Carlo Stefano.
Carlo Stefano, nato a San Giorgio Canavese il 6 dic. 1757 e morto a Milano raggiunti soprattutto in Inghilterra nella scuola di Torino, V [1869-70], pp. 91-126).
Si vedano inoltre: V. Arnò, Ricordi di meccanica, Torino s.d., ad ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...