PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e presenziando qui, il 30 marzo, all’abiura pubblica di Giorgio Siculo, dal quale tuttavia non ottenne la rinuncia ai propri Pio V. In aprile Filippo II fu informato della bolla di scomunica promulgata da Pio V contro Elisabetta d’Inghilterra il ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , Francesco I aveva preso in ostaggio Giorgiod'Austria, zio naturale di Carlo e Inghilterra. Immediatamente dopo, il Pole aveva inviato a Bruxelles Antonio Fiordibello perché sondasse il D. e portasse a Carlo V una lettera. Il 15 agosto il D ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] bolla di Clemente VI (Reg.Vat. 152, f. 161 v, ep. 72), che lo elevò al seggio episcopale di VI ed Edoardo III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero permesso l carattere fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con L. von Pastor, Storia dei papi…, IV, Roma 1926-29; V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] estinse la diretta discendenza maschile dei Hannover, assunta al trono d'Inghilterra nel 1714 con Giorgio I. L'avvento di V. ebbe come prima conseguenza la separazione delle corone del regno d'Inghilterra e del regno di Hannover, unite dall'epoca di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - il cardinale Giorgio Spinola, con di Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. La politica Clément XI et le commencement du pontificat d'Innocent XIII, in Revue internationale de théologie, V (1897), pp. 42-60, 304- ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] allorché nel 1863 tre pastori battisti del Sud-Ovest dell'Inghilterra fondarono la Gospel Mission to the Italians, il che -105.
146 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 376; C. Milaneschi, Ugo Janni, cit., p. 128. Cfr. anche D. Giorgi, Le scuole ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'obbligo con la stessa forza di Sisto V. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. (3 e di culto di fronte alla Costituente italiana, Roma s.d.
60 V. Vinay, Storia dei Valdesi, cit., III, p. dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di più alla Chiesa stabilita d’Inghilterra, e liberarsi di ogni traccia Romana del 1849, ivi, pp. 75-79; V. Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblica Romana 1849. ricerche, a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp. 113-128.
35 Sulla ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...