De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] vice commissari con Alberto Theodoli e Giorgio Bruno Zambruno.
Il regime commissariale terminò .000), al quotidiano «Avvenire d’Italia» (L. 16.000.000) e ad opere sociali (tramite V. Veronese) per L. 7.500.000. ASILS, VV, b. 62, fasc. 854, sfasc. 5 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Basilio di Ancira, Germinio di Sirmio, Giorgio di Alessandria e Pancrazio di Pelusio predisposero epist. 51,7-8,12 (CSEL 82,2); 14 extra coll. = 63 PL. Cfr. V. Zangara, Eusebio di Vercelli e Massimo di Torino, in Eusebio di Vercelli e il suo tempo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] La sua opera principale fu la grande Storia documentata di Carlo V in correlazione a l’Italia (5 voll., 1863-1894). mondo» di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi Della Vida e di Ernesto Buonaiuti, ma forse la figura più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Gramsci, Quaderni del carcere, ed. critica a cura di V. Gerratana, 1975, pp. 384-85).
La secolare dal Settecento in poi sarà dedicata la Storia dell’Italia moderna di Giorgio Candeloro, 1956-1986). La prima storia di questa natura proviene invece ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] essere riconfermati alle elezioni politiche del 1865 e, come ha indicato Giorgio Candeloro, «si disse da alcuni, ma si negò da altri un divieto. Ed io nel comunicare questa dichiarazione alla S.V. ho il dovere di aggiungere che il Santo Padre nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] papa Eugenio IV (1431), dopo l’opera restauratrice di Martino V; ma l’opera si allargò presto a partire dalla restaurazione dello locali. Basti menzionare alcuni dei casi più indicativi. Giorgio Merula (Merlani, 1430/1431-1494), alessandrino e maestro ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] fasi, dalla metà del VI sec. a.C., appunto, alla fine del V - inizi del IV sec. a.C. Tale impianto sembra aver subito, 133-46.
Id., I Fenici nel Sulcis: la necropoli di San Giorgio di Portoscuso e l’insediamento del Cronicario di Sant’Antioco, in La ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È . II 26,1.
78 At 14,11 segnala che a Lystra la gente parla licaonio.
79 Str., V 3,8.
80 Al riguardo, cfr. S. Mitchell, Anatolia. Land, Men, and Gods in Asia Minor ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane York 1977; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] . Un ruolo importante ha avuto, in questo senso, Giorgio La Pira, apparentemente ai margini del partito ma in realtà politico che le si è spesso attribuito. In ogni caso, non v’è certezza che la morte di Moro abbia interrotto il percorso verso ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....