Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] usciti da pennello d'artista). Autore a Verona della pala di S. Giorgio in Braida, nel 1563 dipinse a Venezia la più famosa delle sue decorazione della Sala del Maggior Consiglio. La pittura di P. V. fu tra le poche di altezza veramente suprema, e di ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] con i dotti bizantini.
Vita e attività
Agostiniano a S. Giorgio in Alga, dallo zio materno Gregorio XII, che lo aveva (1408). Legato della marca di Ancona e di Bologna con Martino V (1420-24), gli successe sul soglio pontificio il 3 marzo 1431 ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] delle prime figure di architetto professionista. Fu poi apprendista presso V. Scamozzi e, in seguito alla morte del padre e di facciata della scuola dei Carmini (1668), lo scalone del convento di S. Giorgio (1643) e, a Vicenza, le carceri (1656-65). ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] situazione della monarchia, il cui prestigio era alquanto scosso dagli scandali del regno di Giorgio IV, sì che affioravano non trascurabili tendenze repubblicane. V. seppe imporre la propria autorità, e presto, sotto la guida del primo ministro lord ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] ammiraglio, batté a Capo d'Orso (1528) l'armata di Carlo V, e poi, dopo il passaggio di Andrea a fianco della Spagna, conquistò Savona a Genova; Giorgio assicurò (1569) il ritorno a quest'ultima della Corsica. Ma prediletto da Andrea fu il pronipote ...
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Pittore (n. Venezia 1470 circa - m. dopo il 1530), attivo a Venezia. Muovendo dalla maniera di Alvise Vivarini, del quale terminò la pala della Cappella dei Milanesi ai Frari, si accostò in seguito a V. [...] Carpaccio. Opere principali: la Vocazione dei figli di Zebedeo e l'Orazione nell'Orto, ambedue del 1510, e il S. Giorgio che uccide il drago (1520), nelle Gallerie di Venezia. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] traeva il nome dal mitico eroe Academo, si disse ᾿Ακαδημία (v., per la storia di tale istituzione, accademia: L'accademia platonica traduzione delle Leggi e del Parmenide a cura di Giorgio Trapezunzio segnò una svolta per l'elaborazione teorica del ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra. Appena diciottenne, il 28 nov. 1582, fra cui le prime edizioni di Romeo and Juliet, Henry V, The merry wives of Windsor). Le compagnie non consentivano ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] segna P. per sempre. Ne scrive nella celeberrima novella Grmada v pristanu (Il rogo nel porto) da cui prende nome anche la tratta una sceneggiatura (T. Rojc) per la regia di Giorgio Pressburger.
Il 30 ottobre 1952 si unisce in matrimonio con ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] protettrice (1705), intiepiditi i rapporti con l'elettore Giorgio Luigi di Hannover passato sul trono d'Inghilterra ( distinte dalle verità di fatto rette da diversi principî logici (v. oltre). Tale distinzione ha valore però solo in relazione all ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....