La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e Quirinale in quell’anno di speranza 1887. Per Giorgio Candeloro il tentativo di conciliazione si ridusse in realtà a alla bolla Admonet nos, del 1567, con la quale Pio V prescriveva ai cardinali riuniti in conclave di giurare di non alienare ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e dai mercenari teutonici della Compagnia di S. Giorgio. L'apporto delle forze estensi fu determinante à l'epoque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 7-9, 584; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1399), in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sulla sinistra. All’udire il nome di Sisto V, aggiunse lapidariamente: “Il primo fascista”. Intanto l Di Cori, Rosso e bianco, cit., pp. 93-94.
41 F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. Le devozioni al S. Cuore, «Rivista ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] che esiste tuttora vicino alla facciata della basilica di S. Giorgio in Velabro. Gli studiosi che se ne sono occupati, 63-90; F. Coarelli, L’urbs, cit., 10-20; LTUR IV, E. Papi, s.v. Tempio di Romolo, pp. 210-212; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 106-108. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a Cestaro, Rodinò, Sturzo e il Partito popolare a Napoli, II, pp. 133-154; V. Clemente, La politica estera del Partito Popolare Italiano, II, pp. 163-200; A ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] L’Italia contemporanea. Dal 1963 a oggi, a cura di G. Sabbatucci, V. Vidotto, Roma-Bari 1999, pp. 570 segg. Nel suo diario, già nel di Arcore si raffreddano e l’ex delfino di Giorgio Almirante decide di correre alle elezioni europee del 1999 assieme ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] delle altre confessioni cristiane. Al riguardo Giorgio Bouchard ha parlato di «pesante tributo di a guardare lontano, a cura di S. Fangareggi, Cavriago 1988, p. 41).
46 V.E. Giuntella, Il nazismo e i Lager, Roma 1979, pp. 259 segg. Le citazioni ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] changer à son gré et défigurer toute l'organisation de l'Église catholique" (A.S.V., Ep. ad Princ., Pii VI, an. XVI [1790-1791], t. 185, c ma anche acattolici come Caterina II di Russia e Giorgio III d'Inghilterra, facevano leva sull'argomento dell ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] raggiunto le Chiuse di S. Michele, era arrivata a Roma un'ambasceria inviata da Costantino V al re franco, con a capo il primo segretario dell'imperatore Giorgio, ed il silentiarius Giovanni, alla sua terza missione in Occidente; che i due dignitari ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] parte che segue più da vicino il racconto di Giorgio Sincello e del suo continuatore Teofane il Confessore per giorni le feste comprese tra il 18 e il 20 gennaio (31.01-2.02 v.s.), giorni dedicati a S. Atanasio d’Alessandria e S. Eutimio il Grande: ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....