FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] 1400. Inventario, a cura di B. Neppi, Roma 1961, ad Ind.; Liber sive matricula notariorum Comunis Bononie, a cura di R. Ferrara - V. Valentini, Roma 1980, p. 414; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, pp. 323-327; G ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] fu portato a Venezia, e al suo funerale in S. Giorgio Maggiore, cui partecipò il doge, l'orazione funebre fu tenuta Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, Venezia 1896, p. 195; V, ibid. 1901, pp. 110, 120; Cronaca di anonimo veronese, a cura di ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] devolse una rendita di 4 luoghi annui di S. Giorgio per una luce perpetua da mantenere sul posto. Sopra "Santo Sudario", Genova 1915, pp. 5, 14, 19, 31, 37; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] maggio di quel medesimo anno, nel settembre ebbe il suo primo importante incarico diplomatico: una ambasceria presso il papa Urbano V, che amministrò insieme con Tommaso Opizi e con Simone Boccella. Il 23 novembre venne eletto tra i riformatori degli ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] e futuro cardinale), e operazioni bancarie in S. Giorgio. Ritornò con forza sulla scena politico-diplomatica nel . e altri tre Grimaldi erano i più consistenti creditori di Carlo V con la cifra complessiva di 388.375 ducati.
Secondo Carande i crediti ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V. Mirabeau, P.-S. Du Pont de Nemours; ed ebbe pure alcuni scienziati toscani giunti a Parigi negli anni '70, come Giorgio Santi e Giovanni Fabbroni, i quali, dei resto, erano ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] Il B. andava così conquistandosi, negli ambienti fascisti, la fama di uomo capace e fidato, quando con l'attentato di V. Gibson a Mussolini, nell'aprile 1926, si pose il problema di sostituire F. Crispo-Moncada alla direzione della Pubblica Sicurezza ...
Leggi Tutto
FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] a Roma con Francesco Bembo, per discutere con Urbano V i progetti di una crociata. In quella occasione il in Etudes sur la Romanie greco-vénitienne, (Xe-XVIe siècles), London 1977); V. Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963, pp. 145, 178 s., 182, ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] un mulino, una taverna e vari sedimi. Nel libro-cassa di V. Borromeo (Soldi Rondinini, p. 10), appaltatore della Tesoreria ducale, Gerolamo Lampugnani, figlio di Princivalle e pronipote di Giorgio, mentre da Monza veniva tradotto in carcere a Milano ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] già avviati, con la corte di Londra e con Giorgio II. Anche se durante il primo periodo della guerra dei 21, 65. Del C. esiste un elogio funebre: I. Vemazza, Il marchese G. V. ... L. di C., in Bibl. oltremontana, Torino 1793, pp. 95-110, ripubblicata ...
Leggi Tutto
armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....