ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] della famiglia veronese Pellegrini (C. Cipolla 1914, p. 396), descritta dal Vasari. Perduta la decorazione interna della cappella, si trova tuttora, sull'arco d'ingresso, San Giorgio che parte per uccidere il drago e lo stesso Drago dall'altra parte ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] della corte di Federico, con il Laurana, Francesco di Giorgio, Pippo Fiorentino e Scirro da Casteldurante. In un inventario del documento pubblicato dal Lazzari (1796) e ricordata dal Vasari, concludeva trattarsi del medesimo dipinto e attribuiva al ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e i ss. Stefano, Gerolamo, Antonio abate e Giorgio, eseguita intorno al 1534, forse per la chiesa avuta dal matrimonio con Costanza (Tirloni, 1963, p. 129).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 553 ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] 573; 76, c. 401).
La sua figura di legnaiolo e ingegnere militare è ricordata dal Vasari (1568) più che per le opere, giunte a noi in minima parte, per la conscia delle recenti conquiste di Francesco di Giorgio Martini o di Giuliano da Sangallo, ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] Il 12 marzo 1497, dopo che Francesco di Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal Stato di Napoli, Dipendenze della Sommaria, fascio 195/1, parte I, cc. 1r-3r; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 570; IV ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] è documentato sin dal 30 nov. 1471 (Bacci, 1932, p. 109) e inoltre, secondo Vasari (1568, III, p. 75), il C. avrebbe fatto un ritratto di Francesco di Giorgio.
I primi documenti noti lo ricordano attivo come pittore dal 1473-74 per opere minori, come ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] insieme con il fratello, per due tele raffiguranti S. Giorgio e il drago e S. Michele sconfigge Satana, conservate Lancillotti), Cronaca modenese (1506-54), V, Parma 1867, p. 195; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1880, ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] 51v; Mollat, 1902, pp. 281 s.; Lesellier, 1931, p. 239 n. 2). Dal Vasari (I, p. 122) si sa che egli cominciò a costruire un "tempio rotondo", e la come l'Alberti, il Filarete, Francesco di Giorgio, la pianta circolare era a quell'epoca quella ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] documento, saldamente attestata a Eusebio di Iacopo da S. Giorgio, con la partecipazione di aiuti (Guerrieri).
Gli ultimi anni di Roma nella Rinascenza (Spoleto 1935), seguì sulle pagine del Vasari (Facciate graffite e dipinte in Roma, VIII [1936-37], ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] e Antonio abate per la piccola chiesa di S. Giorgio a Porciano, suffraganea della pieve di Lamporecchio.
Ormai superata in conseguenza delle pestilenze che afflissero Pistoia.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, III, ...
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