῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] Baghdād, e se poterono lavorare con successo. A lui si deve anche l'adozione della politica d'integrazione tra il vecchio e il nuovo, con la cosiddetta ''teoria della compatibilità'', secondo cui la maggioranza del tessuto tradizionale doveva essere ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] superiore e media dell'Inn fino alla Zill (cioè al vecchio confine romano della Rezia), aumenta in seguito alla donazione di il titolo di principi. Nel 1462, il vescovo di Trento Giorgio II è costretto a cedere al duca Sigismondo l'intera ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] ., e di esempî più grandiosi e complessi come quelli del Duomo Vecchio di Brescia del sec. VIII, della cappella palatina di Aquisgrana e dal Palladio nelle chiese del Redentore e di S. Giorgio Maggiore a Venezia, i cui tetti hanno soprastrutture di ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] con autografi usciti dall'archivio del Banco di San Giorgio (Catalogue d'une précieuse collection de lettres autopraphes et come autografi d'un uomo celebre gli scritti di un omonimo più vecchio o più giovane di lui. Trasformando Parme in Paris si può ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] e, qua e là, forse la stessa compiacenza per l'orrido che, con l'interesse per la natura, furono tipici del vecchio cinema svedese, ma in ogni suo film tutto questo è filtrato alla luce di esperienze nuove, più moderne, decisamente più adatte a ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] d'avorio. L'arte medievale è rappresentata dalla chiesa di S. Giorgio, con la sua bella porta del secolo XII, con la cornice che a Girgenti "la gente d'ogni classe ed età, vecchi e giovani, non vuol saperne di transazione (coi Borboni). Guerra ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] i confini delle sue terre oltre le montagne del Blue Ridge.
Così Giorgio a 16 anni fu distolto dalla vita comoda e più o meno scossa. La mezza sconfitta valeva una vittoria. Quando il vecchio re Federico II di Prussia ebbe la notizia sentenziò: " ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] attività costruttiva, anzi molti edifici che ancor oggi sussistono della vecchia Dublino risalgono a questo tempo. Lo sviluppo proseguì durante i regni di Giorgio II e di Giorgio III e Dublino divenne una città relativamente estesa. Gli antichi ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] °, 3° a difesa del sobborgo, gli altri quattro a difesa della città. Il lato settentrionale della rada era protetto verso terra da un vecchio forte detto del Nord.
ll corpo di spedizione alleato, forte di 50.000 uomini (di cui 30 mila Francesi su tre ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] maestro di Basilina. Pagano o cristiano che fosse, il vecchio schiavo, che avvezzò il discepolo a tenere modestamente lo sguardo fatti e punire gli Alessandrini per l'uccisione di quel vescovo Giorgio, la cui biblioteca, a lui ben nota, cercò poi di ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...