DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] per gli sketches che a volta a volta riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione napoletana (La camera fittata uno di questi film, Due cuori fra le belve (1943, di Giorgio C. Simonelli), ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] le liste dorate ornate di girali e trofei, trovarono col D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il lessico e la sintassi decorativa mutarono. Le liste decorate si alternavano ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] ottobre di quell'anno con la risoluzione di aderire al vecchio desiderio della madre, ravvivato ora nel progetto di emigrare sempre mantenendo un fondo di investimento presso il Banco S. Giorgio di Genova.
Grazie a queste attività, che lo pongono in ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] di Mussolini, che chiese a Hitler di consegnare il suo vecchio amico-nemico alla polizia fascista.
Pochi giorni dopo il crollo rilievo legati alla Chiesa, tra cui il sindaco di Firenze Giorgio La Pira, con cui stabilì una salda amicizia. L’apertura ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] marmorei per il pavimento, raffiguranti David, Golia ed il vecchio Re David fra quattro musici. Queste storie e la perduta e Siena: alcune considerazioni sul Vecchietta e su Francesco di Giorgio, in Donatello Studien, Miinchen 1989, pp. 278 s., ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] sforzi per ottenere la liberazione dei nipoti Giovanni Federico e Giorgio, che durante una spedizione navale contro i pirati erano 'assise imperiale ad Augusta. Come successore del suo vecchio amico Otto Truchsess von Waldburg, nel 1573 divenne membro ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] (Vasari, 1568, p. 416). In assenza di documenti, fu Giorgio Vasari (ibid., p. 421) che, dicendolo ventitreenne al momento 1570 e il 1579, e fu sistemata da Bartolomeo Ammannati in Palazzo Vecchio nel gennaio del 1592 (Gaye, 1840, p. 514). La Dovizia ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] solo lo svelamento del «progetto disgregatore» ebraico-massonico. Tra l’altro, nell’aprile del 1930, la rivista ristampò un vecchio elenco di cognomi ebraici italiani; a gennaio e ad aprile dello stesso anno pubblicò invece gli elenchi dei firmatari ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] descrizione a quella del monumento a Paolo IV (Le opere di Giorgio Vasari, 1568, 1881, VII, p. 626; Borghini, 1584, sculture bandinelliane dell’Udienza del salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio; qui Rossi sarebbe intervenuto sul Leone X e sulla ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 'occasione fu l'accesa rivalità sorta con i colleghi della scuola Giorgio Trapezunzio e Pietro Perleoni per l'incarico di storico ufficiale della e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio (a lui è rivolta la lunga Accusatio ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...