Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] vissuto fino alla morte, in via del Monte, di fronte al vecchio cimitero ebraico, il 26 agosto 1913 come primogenito e unico figlio maschio una sceneggiatura (T. Rojc) per la regia di Giorgio Pressburger.
Il 30 ottobre 1952 si unisce in matrimonio ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] per vent’anni i corsi di Alta cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con V. Branca, volumi di ampio e il suo dove (2016); Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente (2017); Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] Mair von Landshut, di M. Reichlich, nonché di L. Cranach il Vecchio e di W. Huber appare già profondamente rielaborato nella Famiglia del satiro (1507, mus. di Berlino) o nel S. Giorgio nel bosco (1510, pinacoteca di Monaco): in quest'ultimo A. già ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] e, inoltre, la cura e il commento delle Vite di Michelangelo di Giorgio Vasari (5 voll., 1962) e l'edizione raffrontata delle Vite (con soprattutto fiorentine e i relativi cataloghi: Palazzo Vecchio. Committenza e collezionismo medicei (in occasione ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] Leonardi Vinci», definite «ghiribizzi» dallo storico dell’arte Giorgio Vasari. Si tratta di una successione di nodi creati commissiona, per la Sala del Maggior consiglio in Palazzo Vecchio, un affresco che rappresenta il trionfo dei Fiorentini sulle ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e della politica hannoveriana, al duca di Gloucester, fratello di Giorgio III, giunto a Roma nel marzo 1772, al duca di della borgata di San Lorenzo Nuovo, al posto di San Lorenzo Vecchio, sul lago di Bolsena, in una zona spopolata e paludosa, o ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi vescovo eletto di Metz, nominato a sedici anni cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, morto in fama di santità a meno di diciotto anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] di condanna viene emessa il 22 giugno 1633. Il vecchio scienziato, dopo avere confessato i propri errori, viene costretto messo in scena al Piccolo teatro di Milano nel 1963 da Giorgio Strehler – fu un vero evento).
Il che non toglie ovviamente ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] riconoscenza e di fedeltà nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l’acredine dell’Austria gli precluse la basilica annientata: il papa esigeva dal vecchio episcopato dimissioni collettive prima di procedere ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì.
Essendosi "fatigato (1442-1518), sposata prima a Domenico d'Arignano, poi a Giorgio della Croce milanese, infine a Carlo Canale mantovano, il Borgia ebbe ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...