GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] l'auspicato aiuto di Filippo di Montfort, signore di Tiro e vecchio amico dei Genovesi. Il G., che aveva come consiglieri l porto, e, conquistatala, vi fece issare lo stendardo di s. Giorgio. Non procedette però all'attacco della città, ma pose le sue ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] giunte le lusinghiere testimonianze degli "ufficiali" dello Studio Giorgio da Vercelli, Geronimo da Fano, Geronimo da Bologna gli ultimi anni di vita nel convento della Sanità. Già vecchio e malato chiese, senza esito, di essere inviato a ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Saragat, ospitati nelle sue provvisorie abitazioni assieme a Giorgio Amendola e Bruno Buozzi.
Tornato a Milano dopo il dei XII Apostoli, e ancora nel marzo 1970 in Palazzo Vecchio uno speciale riconoscimento per l’attività svolta in quei drammatici ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] , S. Chiara), Miracolo di s. Antonio da Padova (Napoli, S. Giorgio dei Genovesi; bozzetto, Napoli, coll. Pisani; copia di scarsa qualità a , pp. 10 s.; V. Baratti, Un Battistello in incognito alGesù Vecchio, in Paragone, XI (1970), 239, pp. 59-61; E. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] divisione dei diritti di decima; fu interessato alla soluzione della vertenza sorta tra i due cenobi di S. Benedetto vecchio e S. Benedetto novello (1264-67), infine promosse il culto del beato Crescenzio da Camposampiero, proponendo: «un programma ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] a Lapo da Castiglionchio, da Giovanni di S. Giorgio ad Antonio da Budrio, da Giovanni de Fantutiis a di D. da S. G. erroneamente attribuita a Ermolao Barbaro il Vecchio, in Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia. Miscellanea di studi in ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] trame confuse e torbide dei giochi di potere che portarono il vecchio Marino Falier a finire i propri giorni sotto la mannaia del demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Nel 1531 operò, oltre che nel castello di S. Giorgio, nella loggia di Davide e nel giardino segreto di p. 78 n. 89; A. Nesi, Michelangelo Membrini, Bernardino Detti, Zacchia il Vecchio e B. P., in Arte cristiana, XCVII (2009), 855, pp. 417-428; ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il re città; quindi riunì i principali membri della famiglia nel vecchio palazzo del Camponeschi. Questi si espresse in termini concilianti, ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] pisani, Pisa 1897, ad ind.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, I, p. 464; II, pp. 47, 94 (per Antonio di Gino); D. Heikamp, in Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, 1537-1610 (catal.), a cura di ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...