CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] confino nel locale convento francescano di S. Giorgio, all'interdizione perpetua dal predicare, confessare, era atteso a Graz "d'ora in ora".
La successione al vecchio padre, che lamentava in quegli anni gli acciacchi senili, le malattie ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] seguito tenuto presente da Angelo Solimena in S. Giorgio a Salerno.
Nell'estendere l'intervento pittorico anche di Filosofi a richiesta del Duca mentovato, e alcune storie del Vecchio Testamento, che si veggono intagliate ad acqua forte".
Fonti e Bibl ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] 1425; Ottone, oratore sforzesco presso il papa nel 1458; lo stesso Giorgio, padre del D., e Galeotto.
Nel 1404 il D. divenne re di Francia e al re d'Inghilterra.
Partito, ormai vecchio, per un pellegrinaggio in Terrasanta il D., giunto in Tracia ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] un villaggio di circa 152.000 mq dalla città vecchia al corso del Leogra, destinato ad accogliere maestranze e 1953, pp. 534, 664; L'erez. della nuova parrocchiale di S. Giorgio di Poleo, Vicenza 1957; G. Mazzotti, Ville venete, Roma 1966, pp. ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] p. 36), da Giorgio Ambrogio, appartenente a una famiglia già attestata in quella località dagli inizi del Trecento.
L'identità del poi trasportato nella cappella di fronte il cimitero vecchio, in cui fisionomie e abbigliamento delle figure tradiscono ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] (la croce di S. Ferdinando e la croce ufficiale di S. Giorgio della Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di Il nuovo re, Francesco II, spesso seguiva i consigli del vecchio generale. Nell’autunno del 1859 Pianell fu posto al comando di ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] 468). Il tentativo di far leva, in favore del suo vecchio amico Morone e possibilmente anche del duca, sulle gelosie verso il , nel corso della sua ambasceria in Spagna, il parente Giorgio Biglia che ne fu cacciato nel gennaio del 1526 dagli Spagnoli ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] della Cristianità, quali erano Mattia Corvino, re di Ungheria e Giorgio Scanderbeg.
Allo scoppio della guerra della lega del bene pubblico a Milano una legazione che porgesse le condoglianze per il vecchio e le congratulazioni per il nuovo duca. Il C. ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] una ventata di aria fresca nella stampa italiana spezzando vecchi equilibri, dando vita a un giornalismo brillante e grintoso affermata da tempo allorché, nel 1982, dopo l'uscita di Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del gruppo ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] di architetto, riguardano la facciata della chiesa di S. Giorgio al Palazzo, portano una data precoce, cioè quella del 12 ag. 1821; nell'atto di morte risulta vedovo di Franca De Vecchi (Milano, Arch. stor. civ., Fondo famiglie, cartella 644).
Fonti e ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...