Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] valore ha dato poi Lionello Venturi con Pietro Aretino e Giorgio Vasari, del 1924, quindi in Pretesti di critica, del il soldato e tornò per morirvi in povertà nel 1551, molto vecchio, e non compianto dall'ormai famoso figlio. Pietro ebbe sempre ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] cittadino (brillantemente studiato da Gennaro Sasso e Giorgio Cadoni in relazione alla questione delle «armi proprie principeschi che aveva mantenuto dai tempi di Cosimo il Vecchio per diventare formalmente monarchico, si afferma parallelamente una ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco dei Medici, nel 1438 il , riapparve vero la fine del Quattrocento nella biblioteca di Giorgio Valla a Venezia. Lì lo videro dapprima il Lascaris, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] è a sua volta accostato, nei suoi lavori, Giorgio Padoan, con osservazioni meritevoli di attenzione.[58]
In e soltanto letterale, di Par., I, 4-9.
[17] Mantengo, contro vecchi e recenti tentativi di far scendere d'un paio d'anni la composizione di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e armonia di suoni, fatica molto maggiormente ad abbandonare la vecchia veste latina; né, considerati i suoi contenuti, e di riscaldandosi co lei, domandolla se s'era posata a San Giorgio ... disse alla fante molta villania»). Ma a sua volta il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ne La città sul monte (1986), romanzo con protagonista Giorgio La Pira; per tutti «un megalomane, un visionario, sul nodo della felicità-infelicità familiare o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica e la nuova borghese; e tra le riprese ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] finire l’incubo della guerra di successione austriaca, il vecchio Muratori ancora una volta era destinato a dominare il XXIX (1969), fasc. 3, pp. 613-700.
62 Cfr. Giorgio Falco, La questione longobarda e la moderna storiografia italiana, in «Rivista ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] riformatore riusciva ad intaccare in modo effettivo la vecchia struttura statale, economica, intellettuale. Eppure non soltanto terraferma, in La civiltà veneziana del Settecento, Firenze, Fondazione Giorgio Cini, Sansoni, 1960, pp. 69-95; e l' ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] città dalla quale passarono a Venezia il Filelfo, Giorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio) e Vittorino da Feltre, il primo a G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio maestro Crisolora. Nacque la Chrysolorina (1452-55), che ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] poesia è il premio Frascati, fondato nel 1959 da Giorgio Caproni, Antonio Seccareccia, Ugo Reale e pochi altri. Bancarella si trovano nomi prestigiosi, a cominciare da E. Hemingway (Il vecchio e il mare,1953), B. Pasternak (Il dottor Zivago, 1958) ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...