Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] nel Palermitano. Nel Bolognese, una frazione di S. Giorgio di Piano si chiama Cinquanta. Nell’Astigiano una forma Il caso più emblematico è offerto da Ventimiglia-Im. Alla base vi è infatti una doppia voce degli antichi Liguri: albom, che vale ...
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Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] spazia dalle origini fino ai giorni nostri. L'idea originale di Giorgio Patrizi ha preso forma durante un panel AdI per poi venire dei riflessi sugli scudi di Federica Maria Giallombardo. Vi sono poi esplorazioni dei duelli, esaminati da Tommaso ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] della Lingua Italiana di Policarpo Petrocchi (1909) e il Vocabolario della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli (1937-38, VI ed.). Ma non basta, perché le voci inconsuete sono poi sommate «alle voci troppo consuete» provenienti «dalla triste ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] nome dall’affine Merdace. L’acuta osservazione è di Giorgio Calcagno che gentilmente me la comunica, aggiungendo che la prosaici e nomi poetici? Dirà in una delle sue pagine sparse: «Vi sono nomi che racchiudono in sé qualcosa di incanto, – e ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] gli altri che arrivano perfino a leggergli nel pensiero («Lo so perché vi leggo nel pensiero», p. 45, gli dice uno di loro), , o di essere costantemente già morto», scriveva Giorgio Manganelli in Hilarotragoedia. Sa raccontarsi con intelligente ironia ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] di benedire), giorgino (nome che presero varie monete con l’effige di San Giorgio), sampietrino (moneta di rame col busto di San Pietro fatta coniare da Pio VI l’anno 1795).Da notare forme con suffissi dal valore diminutivo-affettivo come marchetto ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Vulcano del pisano Domenico Luigi Batacchi, pubblicato postumo nel 1812: «Vi par che convenisse a una matrona / …mostrar poppe, cul, di denominazioni licenziose all’interno di un componimento di Giorgio Baffo, della metà del secolo XVIII, nel quale ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] , proprio su una spiaggia dove con poche persone che ama vedere, vi sono le molte che non vuole incontrare. Il mare: ora Pavese a Giulio Einaudi, e firmata anche da Giorgio Filogamo e Adolfo Occhetto, entrambi dirigenti amministrativi della ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] di soluzione» che al massimo abbordano «la soluzione generale»: non vi giungono. In breve, «è dunque l’opera stessa, nella breve dei sensi confusi, pref. di Eugenio Miccini, Colceresa (VI), Fondazione Bonotto, 2021.Id., Il corpo denso, pref. di ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] Σαπϕώ ‘Saffo’, nome di una poetessa greca di Lesbo [VII sec. fine-VI sec. prima metà a.C.]).sec. XVI: creso ‘persona ricchissima’ (dal della Lingua Italiana, diretto da Salvatore Battaglia e Giorgio Barberi Squarotti, 21 voll., Torino, UTET, 1961 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
Figlio (Sandringham 1895 - ivi 1952) di Giorgio V, partecipò alla battaglia dello Jütland quale ufficiale di marina. Creato duca di York (1920), sposò (1923) Elizabeth Bowes Lyon. In seguito all'abdicazione del fratello, Edoardo VIII, salì al...