Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] 1571, quando l’isola cadde in mano ai Turchi, che vi rimasero sino al 1878 quando, come ricompensa dell’appoggio inglese e Paolo (14° sec., ora moschea) e di S. Giorgio dei Greci (cattedrale ortodossa, con affreschi d’influenza occidentale), sempre ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] quasi tutta montuosa (Monte Cinto, 2706 m) e il rilievo vi assume spesso suggestive forme aspre, tanto che è stata definita che Genova preferì cedere i suoi diritti al Banco di S. Giorgio (1453) che a sua volta, scoraggiato dalla rivolta di Raffaello ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] centri che si disputavano il non ampio territorio coltivabile. I Dori vi giunsero dalla Grecia sul finire del 2° millennio a.C. e in S. Nicola a Haghios Nikolaos, nelle chiese di S. Giorgio a Kurnas e Kalamos. Con la conquista veneziana C. rimase ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] lo circonda, hanno lasciato.
Se archeometria, geoarcheologia, bioarcheologia sono aree d'incontro e non discipline, coloro che vi si dedicano sono impegnati soprattutto ad attuare l'integrazione ancora prima di recare un contributo specifico da una ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di W. Santagata, Torino 1998.
Beni archeologici
di Giorgio Gullini
Quest'espressione designa quelle risorse - manufatti e tracce suo uso. È, in questo senso, un valore di non-uso. Vi è poi il bequest value (Walsh, Loomis, Gillman 1984), ossia il ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] livelli abitativi fenici, risalenti al 750-730 a.C.; e notevole vi è apparsa la presenza di ceramica euboica, per la quale è retabli restaurati negli anni Ottanta si ricordano quelli di S. Giorgio di Perfugas (1981); di S. Pietro di Tuili, attribuito ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] hittita, nel periodo del regno (inizio fino al 1400 ca.) e la ripresa dell'impero (1400-1200).
In Occidente, a Troia (VI-VII a, la Troia dei poemi omerici) continua il normale evolversi delle costruzioni, con la stessa disposizione dei vani, case in ...
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YOUNG, Thomas
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giulio FARINA
Medico, fisico ed egittologo, nato a Milveston il 13 giugno 1773, morto il 10 maggio 1829 a Londra. Fu fanciullo prodigio, e a tredici anni già [...] Greek manuscript on papyrus, in Archaeologia Britannica, Londra 1819, XIX, p. 157; On the egypt. literature, in Museum Criticum, VI, Cambridge 1816, p. 155, VII, 1821, p. 329; Hierogl. Fragments, Londra 1823; An account of some recent discoveries in ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] Plinio e Ammiano Marcellino la considerano fondazione partica. Fu conquistata da Traiano, da Lucio Vero e da Settimio Severo che vi avrebbe catturato 100.000 prigionieri (Cass. Dio, LXXV, 9). L'episodio è probabilmente illustrato su uno dei pannelli ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . d'Agostino - D. Ridgway (edd.), Apoikia. Scritti in onore di Giorgio Buchner, Napoli 1994, pp. 29-36; N.F. Parise, Le prime fa parte di una serie di ripostigli databili tra la fine del VI e la metà del VII secolo: quello di St. Martin a Canterbury ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...