DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] nel 1561.
In questa prima fase di lavoro il D. vi restaurò il Dodekaorton, dodici tavole forse provenienti dalla chiesa di nell'esecuzione di alcune tavole, inserite nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse a tempera (o a fresco secco) le ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] bibl. prec.).
Fonti e Bibl.: Padova, Curia vescovile, S. Giorgio, Libro dei matrimoni, 1724-1746; P. Brandolese, Pitture, P. D. in Prato della Valle, in Padova a F. Petrarca nel VI centenario della nascita, Padova 1904 (numero unico), pp. 1-7; O. ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] Arte, nel 1502 riceve vari pagamenti insieme con Eusebio di San Giorgio e Nicolò da Cesena per l'affresco (ora scomparso) di rieletto camerlengo, dipinse con Domenico Alfani le armi di Adriano VI. L'ultima opera certa conservata di B. è un gonfalone ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] , I, pp. 596 s.; L. Paterna Baldizzi, La chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, Palermo 1904, p. 23; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e di belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] Bambino e un donatore fra i ss. Antonio Abate, Giorgio, Giacomo, Pietro Martire, un santo vescovo (non identificato) pp. 236-238; V. Cavazzocca Mazzanti, I pittori Badile, in Madonna Verona, VI(1912), pp. 17-19; P. M. Tua, Per un elenco delle opere ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] "Hoc opus Ioseph Capra confecit / argenticoelator calataieronensis", vi continuò a lavorare fino al 26 apr. 1627, battezzati e degli sposati,ad annos; Ibid., Arch. parr. di S. Giorgio, Libri dei battezzati,ad annos; Ibid., Arch. parr. di G. Giacomo ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] l'affermarsi dei veneti. A Bergamo, nei primi anni in cui vi risiedette, il C. mantenne un simile atteggiamento: è un periodo ;Cavernago, parrocchiale: Misteri del Rosario;Nese, S. Giorgio: Decapitazione del santo (con largo intervento della bottega ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] , in Boll. d'arte, s. 5, LII (1967), p. 28; F. Abbate, La pittura napoletana fino all'arrivo di Giorgio Vasari (1544), in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1972, p. 832; Arte in Calabria... (catal.), a cura di M. P. Di Dario Guida, Cosenza 1976 ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] muri laterali con due angoli, si riscontra anche in un piccolo sacello del VI sec. a Delfi e in un edificio a tempietto marmoreo del IV sec a. traforate in basso da arcate come nel S. Giorgio maggiore di Napoli o nella basilica costantiniana di S. ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] giacente e tutte le figure, eccetto il S. Giorgio che sembra appunto del B. insieme con le riv. misena, VII (1894), p. 101; A. Venturi, Storia dell'Arte italiana, VI, Milano 1908, p. 620; P. Toesca, Sculture fiorentine del Quattrocento, in Bollett. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...