BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] XV e XVI, Venezia 1916, pp. 8-14; A. Moschetti, La chiesa di San Giorgio presso Velo d'Astico e le sue opere d'arte, in Rass. d'arte, I ( B. da Vicenza, Vicenza 1961; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 49 s.; Encicl. Ital. VI, p. 397. ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del palazzo dei cavalieri di S. Stefano a Pisa (Gronau, 1906; Frey, 1930). Il F. vi è ricordato per aver rimediato con la sua "esperienza e giudizio" ad un lavoro malfatto da Tommaso del Verrocchio, altro ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] , Fondo Černin, Kysibl VI Bb 2 a; Vinoř VI Bb; Neidek VI Bb; Kost VI Bb 2a; Kosmonosy VI Bb, 3 Ka; Petrohrad 109-121; V. Kotrba, Sousošísv. Jiři na pražském hradĕ (Statue di S. Giorgio nel castello di Praga), in Dĕjiny a současnost, 1968, 8, p. 24; P ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] Santi Pietro, Battista e Michele, che gli era stata commessa da Giorgio Cornaro. L'attività in collaborazione con il figlio Lazzaro è ancora accertata statue" per la chiesa di S. Zita nel 1561 (Alizeri, VI, p. 71 n. 1). Nel 1566 seguì il fratello a ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] formato e apprezzato a Venezia. Nel 1663 il Martinioni (cap. VI, p. 24) assegnava al C. anche la statua di S Venezia, posta in una nicchia dello scalone del convento di S. Giorgio Maggiore, architettato dal Longhena (Martinioni, p. 226; ma vedi A ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] 'autobiografia di Giorgio Vasari assieme al quale, per testimonianza dello stesso (VII), si recò a Roma tra il febbraio e il giugno 1538 per eseguire disegni e rilievi (più di trecento) dalle antichità classiche. là del resto lo stesso Vasari (VI, p ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] S. Maria del Paradiso e quelle per il ponte di S. Giorgio a Ferrara, rivelano ancora profondi contatti con l'arte del padre opere di Giambettino e G. Cignaroli in Ferrara, in Arte cristiana, VI(1918), p. 57; C. Semenzato, La scultura veneta del ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] afferma di aver visto una tavola presso l'antiquario Giorgio de Zorzi di Venezia, e GiovanniBattista, abitante a Venezia 1852, pp. 290 s.; F. di Manzano, Annali del Friuli..., VI, Udine 1868, p. 462; V. Joppi, Contributo quarto ed ultimo alla ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] e nel Veronese: fondamentali la capziosa pala giovanile di S. Giorgio in Braida con La Vergine e i tre arcangeli, quella di che doveva essere indicato allora come figlio, lo identifica con Felice); VI, ibid. 1881, p. 368;C. Ridolfi, Le maraviglie dell ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] spesso a Romano il Melode, poeta del tempo di Giustiniano, o a Giorgio Piside, scriba del sec. 7°, è formato da ventiquattro stanze, ripetizione degli episodi dell'infanzia di Gesù. Certo vi sono riferiti numerosi elementi canonici e apocrifi, ma la ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...