CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] rinnovato in "forma magnifica" così da fame "un[o] dei più bell[i]" della diocesi vicentina (Maccà, 1813, VI, p. 88); e la Madonna con il Bambino, s. Giorgio e s. Filippo Neri, ricordata dal Moschini (1817) sull'altar maggiore della parrocchiale di S ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Aponal, S. Maria della Salute, nel monastero di S. Giorgio Maggiore ("un gran quadro"), o l'Allegoria del patriarca Morosini sul in Racc. vinciana, XVII (1954), pp. 261-314; F. Zeri, in Paragone, VI (1955), 61, pp. 55 s., fig. 35; N. Ivanoff, L. D. ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] ".
Nel 1723 o '24 il D. si trasferì a Milano e vi dimorò fino alla morte.
Egli era anche editore delle proprie stampe che e dai ritratti dei relativi personaggi: il Marchese Antonio Giorgio Clerici (I tomo), il Conte Giuseppe Antonio Arconati (II ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] del Lago nel 1926, fu coinvolto dall'amico De Carolis che vi eseguì le decorazioni pittoriche; il M. fornì invece i due Di impronta michelangiolesca è infatti il muscoloso S. Giorgio in travertino, inginocchiato, come bloccato nelle sue masse ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] Paolo Grasseto, in contrada Rudena, verso il lato S. Giorgio, stimate, assieme al S. Sebastiano il 9 gennaio 1454, 27 settembre 1449 (Rigoni, 1927-28, ed. 1970, p. 4, doc. VI), in cui si distinguevano i compiti di Pìzolo e Mantegna, la pala, già ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] incaricato di realizzare un dipinto per il convento di S. Giorgio Maggiore che sostituisse la Cena del Veronese, opera che palazzo paterno sul Canal Grande (De Kunert, pp. 568-571 docc. VI s.). Non si sa molto del suo soggiorno in terra tedesca, se ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] del G. dovette però essere temporanea, poiché dopo il 1702 non vi sono più tracce documentarie della sua presenza e di quella dei familiari in 1700, che replicano i grandi teleri tintoretteschi di S. Giorgio - l'Ultima Cena e la Caduta della manna - ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] contemporanei (Madonna con Bimbo e sei santi, 1560), da Giorgio Ghisi (Ercole, anche con il suo excudit), da Etienne bibl. della voce di P. Kristeller, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, Leipzig 1912, pp. 87 s. (anche per Crist.) si v.: A. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] della città e piazza di Mantova dalla parte di ponte S. Giorgio… del 1796 e quella con il Prospetto della città di di studi … 1998, Firenze 2002, pp. 79-100; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 404; Diz. encicl. Bolaffi…, VI, p. 362. ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] un'ala che costeggiava il bastione di S. Giorgio. A quattro piani, era scandito da tre ad indicem; Id., Segni di Gea, grafie di Atlante. Immagini della falce dal VI secolo a.C. all'epifania della cittadella, in DRP. Rassegna di studi e ricerche ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...