FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] F. di una pala d'altare da parte delle monache di S. Giorgio a Lucca nel 1688 provocò la rivalità tra l'artista e il O. Giglioli, L'arcipretura di Lucignano in Val di Chiana, in Il Vasari, VI (1928), pp. 244-256; B. Gagliardi, A. F., tesi di laurea ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] di architetto, riguardano la facciata della chiesa di S. Giorgio al Palazzo, portano una data precoce, cioè quella del 1770 Pavia: Andrea e Dominicho Pinsit, in Arch. stor. lomb., s. 3, VI (1896), pp. 359 ss.; F. Malaguzzi-Valeri, P. Pellegrini e le ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] Jacob, F. Léger. Tra le conoscenze di quegli anni, anche Giorgio De Chirico, con il quale avrebbe instaurato in seguito un rapporto culturali della capitale francese: è noto che il M. vi frequentava la galleria Kahnweiler; visitò lo studio di H. ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] una perduta tavola, allora nella cappella di S. Giorgio, donata tempo addietro alla basilica dal papa Eugenio G. Zucchini, Disegni inediti per S. Petronio di Bologna, in Palladio, VI (1942), p. 162; Id., Guida della basilica di S. Petronio, Bologna ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] anni dovrebbero risalire le prime relazioni con Gian Giorgio Trissino e Sperone Speroni, e probabilmente con altri pavani ritenuti evidentemente di difficile comprensione (ma talvolta vi si leggono sintetici commenti al testo). Ciò indurrebbe a ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] a dente di sega che richiama opere di Francesco di Giorgio Martini. Il contributo del G. non sta tanto nelle soluzioni Trattato di cosmografia (Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ms. L.VI.31); o piccoli discorsi. In uno di questi, Della nobiltà ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] .: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 416; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte CIV (1997), pp. 7-193; A. Angelini, Francesco di Giorgio e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento, ibid., ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] della medesima città progettato da Francesco di Giorgio Martini (presente negli inventari del palazzo fino Aleandri, Prospetto cronologico della vita e delle opere di m. D. I., in Nuova Riv. misena, VI (1893), 3, pp. 44-48; 4, pp. 59-62; 5, pp. 68-76; ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] figlio, e in alcuni disegni di Francesco di Giorgio Martini, ritenuto maestro del padre. Tali fogli, Roma nei disegni degli Uffizi di Firenze, IV, Roma 1919, tavv. CCCLXXII-CCCXCVIII, VI, 1922, pp. 115-125.
M. Tosi, Il Torneo di Belvedere in Vaticano ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] 15), ove riaffiorano, suggeriti dal tema sacro, i tradizionali referenti del classicismo bolognese di ascendenza carraccesca e remana; vi si avverte nitidamente l'influsso dei modi accademici del modenese Antonio Consetti, attivo tra gli anni Venti e ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...